L'emozione, le sensazioni di una corsa di sei ore sono molto simili a quelle di una maratona, c'è la paura di partire forte e di pagarla dopo, la gestione delle forze, il continuo"ascolto" del proprio corpo e l'enorme soddisfazione degli ultimi minuti di gara, vi assicuro che alla fine sei ore, che sembrano un'eternità, volano via e lasciano solo tanta, tanta soddisfazione. Io e il Pier sapevamo già com'era ma abbiamo voluto riprovare, solo che nell'avventura abbiamo tirato dentro anche Matteo. L'avventura è andata molto bene, oltre ogni più rosea aspettativa, forse il tempo nuvoloso e freschino ha aiutato, forse come il vino buono... Io personalmente mi ero fissato un'obbiettivo: raggiungere i 50 km. ( l'anno scorso 48 e rotti ) ebbene sono arrivato a 52.600, il Pier, neanche a dirlo, a sua volta si è migliorato di circa 4 km. arrivando a sfiorare i 62 km. La grossa performance della giornata è del Matteo, così per ridere,(non c'è niente da ridere in una sei ore ) si è sparato endovena 50 km. tondi tondi e non era neanche provato alla fine, anzi, al telefono si stava organizzando la serata... Lui dice scherzando che da quando lascia in pace le ragazze va più forte, io mi sento di consigliargli di rallentare !.... Scherzi a parte la corsa nel parco, su un circuito ripetitivo, non è assolutamente noiosa, questo lo avevamo notato anche l'anno scorso, l'impressione è condivisa anche dagli amici, la compagnia ve lo assicuro è piacevole, il ristoro di prim'ordine, sotto a chi vuole provare... Ci ha fatto immenso piacere la visita dei Baracchini, allo scadere della seconda ora Sara, Valter e Fabio ci hanno incoraggiato per una mezzoretta e li ringraziamo tanto tanto, poi verso la fine, alle 14 e 30 circa arriva il Pres. Michele, con immancabile fotocamera, di ritorno dalla Stramilano agonistica, senza neanche passare da casa, (grazie Sandra di condividerlo con noi), è rimasto fino all'arrivo della gara e anche oltre, ci ha fatto sentire importanti, (di fatto siamo membri di un gruppo importante)... grazie a tutti per l'attenzione e alla prossima.
Angelo Garavaglia
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