( Le foto promesse le trovate QUI>>>)
Avevo promesso a Michele un servizio fotografico, poi distrutto dalla fatica dopo sedici ore e mezza sulla strada, tra caldo, freddo e ancora caldo, ho abbandonato la digitale sul tavolo della giuria, per firmare il modulo del ritiro del piatto della quinta partecipazione, e lì l'ho lasciata, mannaggia a me. Me ne sono accorto nel tardo pomeriggio, quando tornare era impossibile, ora sto contattando l'organizzazione nel tentativo di recuperarla ma sarà dura, di lì passavano molte persone. A parte questo lieve contrattempo l'edizione è stata memorabile. Dovevamo arrangiarci da soli, io, abituato ad avere l'auto di appoggio, un pò ci pensavo, invece l'organizzazione funziona benissimo e, consegnati gli indumenti sui pulmann giusti, charamente dopo aver spazzolato spaghetti alla carrettiera e una fiorentina da kg.1.200, divisa equamente in due parti, doppio caffè e gelato preso poi in piazza, ci avviamo, un pò appesantiti, in via dei Calzaiuoli per la partenza. Fa caldo ma non c'e l'afa di altre edizioni, meglio così, alle tre si parte e, dopo pochi km. in città si attacca la collina di Fiesole e comincia l'avventura che non si può e non si deve raccontare, è una cosa intima, bisogna, secondo me, raccontarla con pudore, penso che ognuno di noi la vivrebbe in un modo diverso. i posso dire che verso i 55 km. ero veramente in difficoltà, male di schiena, scoramento, vedere che anche in discesa, dove di solito rendevo, non riuscivo a correre mi abbatteva, poi la magia, due marciatori di quelli con un passo da soldatino, velocissimo, mi hanno dato il ritmo, un pò corricchiando e un pò camminando, anche un pò pregando, sono arrivato intorno agli 85 km. ragazzi, da lì in poi non ho più paura di niente! Avrò superato 30, 40 persone, da lì in poi e ho dato un senso alla mia fatica. Che dire di Pieter Pan, è un compagno fantastico, ha ancora vivissimo il senso della scoperta, è veloce nell'apprendere e dà molto più di quello che riceve, se non fosse già sposato me lo sposerei io! Quando si tratta di correre, lo sapete anche voi, corre, ma lo fà con la leggerezza di chi si vuole divertire, ha capito tutto del nostro sport, è arrivato al traguardo cinque ore prima di me ma, al mio arrivo era in piazza ad aspettarmi e a darmi conforto, mitico!. Ho notato una cosa che mi ha meravigliato, lui che non dorme mai domenica ha dormito tutto il giorno, incredibile, dovunque si metteva si addormentava. Anche i supereroi a volte si stancano....
Avevo promesso a Michele un servizio fotografico, poi distrutto dalla fatica dopo sedici ore e mezza sulla strada, tra caldo, freddo e ancora caldo, ho abbandonato la digitale sul tavolo della giuria, per firmare il modulo del ritiro del piatto della quinta partecipazione, e lì l'ho lasciata, mannaggia a me. Me ne sono accorto nel tardo pomeriggio, quando tornare era impossibile, ora sto contattando l'organizzazione nel tentativo di recuperarla ma sarà dura, di lì passavano molte persone. A parte questo lieve contrattempo l'edizione è stata memorabile. Dovevamo arrangiarci da soli, io, abituato ad avere l'auto di appoggio, un pò ci pensavo, invece l'organizzazione funziona benissimo e, consegnati gli indumenti sui pulmann giusti, charamente dopo aver spazzolato spaghetti alla carrettiera e una fiorentina da kg.1.200, divisa equamente in due parti, doppio caffè e gelato preso poi in piazza, ci avviamo, un pò appesantiti, in via dei Calzaiuoli per la partenza. Fa caldo ma non c'e l'afa di altre edizioni, meglio così, alle tre si parte e, dopo pochi km. in città si attacca la collina di Fiesole e comincia l'avventura che non si può e non si deve raccontare, è una cosa intima, bisogna, secondo me, raccontarla con pudore, penso che ognuno di noi la vivrebbe in un modo diverso. i posso dire che verso i 55 km. ero veramente in difficoltà, male di schiena, scoramento, vedere che anche in discesa, dove di solito rendevo, non riuscivo a correre mi abbatteva, poi la magia, due marciatori di quelli con un passo da soldatino, velocissimo, mi hanno dato il ritmo, un pò corricchiando e un pò camminando, anche un pò pregando, sono arrivato intorno agli 85 km. ragazzi, da lì in poi non ho più paura di niente! Avrò superato 30, 40 persone, da lì in poi e ho dato un senso alla mia fatica. Che dire di Pieter Pan, è un compagno fantastico, ha ancora vivissimo il senso della scoperta, è veloce nell'apprendere e dà molto più di quello che riceve, se non fosse già sposato me lo sposerei io! Quando si tratta di correre, lo sapete anche voi, corre, ma lo fà con la leggerezza di chi si vuole divertire, ha capito tutto del nostro sport, è arrivato al traguardo cinque ore prima di me ma, al mio arrivo era in piazza ad aspettarmi e a darmi conforto, mitico!. Ho notato una cosa che mi ha meravigliato, lui che non dorme mai domenica ha dormito tutto il giorno, incredibile, dovunque si metteva si addormentava. Anche i supereroi a volte si stancano....
Angelo Garavaglia
P.S. Pierluigi ha terminato in 11:33:43, Angelo in 16:33:57.
La Classifica generale
P.S. Pierluigi ha terminato in 11:33:43, Angelo in 16:33:57.
La Classifica generale