domenica 9 giugno 2013

7-8-9 Giugno 2013 - Mesero, Corbetta e Turbigo, di L. Colombo

Dopo la "Vittuone sotto le stelle", Carpenzago, Vizzola e Marcallo, eccomi a prendere parte ad un  trittico  mica da ridere: (più che altro perché consecutivo!) Mesero, Corbetta e Turbigo.
Il calendario podistico, che in primavera stenta sempre un po', comincia ad infittirsi e pone sotto gli occhi delle scelte che, per forza, vanno ad escluder-si.
Venerdì sera la stracittadina alla quale non posso mancare; giovedì sera Enrico prendeva parte alla Notturna besatese, ma 24 ore dopo io avrei dovuto correre "in casa", e quindi eccoci ai "nastri" per la terza StraMesero, 5,5 km interamente cittadina, nella quale spicca la forma della nostra Sara, sempre più punta di diamante della compagine femminile QDVB per questa estate 2013. Corriamo praticamente assieme per 5 km a 4'21''/km, con il notevole passaggio al 2° km a 4'03''/km, in una serata che registra una temperatura elevatissima, ed il ritmo ne risente. Anche il Frangiamone, che mi sta davanti poche decine di metri accusa la situazione meteorologica, e tutto sommato chiude ad una pregevole media. Prova più che distinta, per chiudere, anche per Valerio, che supero solo in volata, Stefano, che mi anticipa di una manciata di secondi e dietro tutto il resto del gruppo.
Sabato sera appuntamento con la StraSomasca: ed è il giorno del grande ritorno! Con Luigi ancora ai box, e che tuttavia viene a "tifare", la bella sopresa è quella di Samantha, che lamentandosi dello scarso-nullo allenamento, chiude come 2^ donna assoluta ad una media più che rispettabile per i gradi che battevano a Corbetta alle 19.30, per questa 6,9 km. Prova sottotono, in generale: nessuno ha voglia di spingere, e riesco a chiudere attorno alla 15^ posizione assoluta a 4'27''/km di media, seguito da Oriano ad una cinquantina di metri. Poi la coppia Sandrin e il meritato rinfresco finale.
Domenica mattina si chiude a Turbigo, 9,8 km dei "5 Cortili", manifestazione che reitero dallo scorso anno. Sarei dovuto essere a Marchirolo, ma il ginocchio destro non dà tregua, e allora si opta per il "meno peggio". Una pura tapasciata, mentre per il "vittuonese" Livio e la nostra Samantha, unica presente del gruppo, un'altra prova di merito.
Percorso tosto oggi, che si faceva apprezzare coi continui sali-scendi per l'alzaia del Naviglio... non misconoscendo la miriadi di "scatti" di quelli della ProLoco turbighese.
Finalmente un po' di riposo, aspettando che la condizione dei legamenti torni ad essere maggiormente "elastica" rispetto agli ultimi trascorsi.

Lamberto Colombo

2 commenti:

  1. ...Enrico.10/06/13, 09:50

    Mi domando e chiedo: dove arriverai il giorno in cui tutti i tuoi malanni ti abbandoneranno... perchè non riusciranno più a starti dietro ? Semplice... là davanti. Bella ed intensa trilogia del galoppo in questa tre giorno baracchina di tutto rispetto attraverso manifestazioni ben organizzate e meritevoli di menzione altrechè di partecipazioni.
    ...Enrico.

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  2. Fra i tanti "baracchini" presenti a Mesero, sai che mica mi ricordo se ci siamo salutati ! Beh, visto che delle 3 manifestazioni citate era l'unica alla quale ero presente (ho chiuso una decina di metri davanti a Frangiamone),se non ti ho salutato, lo faccio ora ! Bel trittico, complimenti per la costanza, Ciao ciao

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