Arrivo abbastanza "fresco" all'appuntamento con la terza tappa del GP autunnale novarese, e non solo per il clima (12 gradi). In settimana non mi sono allenato per via di un doloroso affaticamento all'adduttore della gamba sinistra. Sono uscito solo ieri, e l'allenamento si è tramutato in una serie di brevi ripetute sui 400 metri alternate ad un fondo lento (una specie di fartlek improvvisato). Questa corsa, avvenuta alle 16 di sabato, implementa un nuovo fastidio: una piccola ma insistente noia alla coscia destra.
Insomma, questa mattina alle 9.30, pochi secondi prima della partenza per questa 9.5 km, sono già bell'e rottamato.
Tenuta praticamente primaverile per questa uscita, il cui "lato invernale" è dato solo dalla foschia che pervade impenetrabile le campagne limitrofe. La gara tuttavia, a parte un breve tratto nel vicino parco Terdoppio, si articola nella zona industriale alle porte della cittadina piemontese.
Venendo, come dicevo, dalle ripetute del giorno prima, non voglio rischiare di sforzarmi inutilmente, e allora mi metto "in coda". Partenza soft, 4.13 il primo 1000. Le gambe hanno voglia di tirare ma non posso ancora permettermelo. Così, la velocità si adegua per i successivi 2-3 km ad un ritmo più blando, anche perché non trovo la "lepre" della situazione, e questo fa in modo che l'andatura non sia affatto costante.
Cambia qualcosa nel corso del 4° km: mentre il dolore alla coscia torna, ad intervalli (ir)regolari a pungere (specialmente tra 6° e 7° km, intervallo che fa calare di parecchio l'agonismo), l'adduttore se ne sta buono, ed allora provo a spingere, trainando un piccolo gruppetto che insegue a pochi metri.
Come la settimana scorsa, avverto un calo fisico negli ultimi 2 km di gara: non va a segno il mio tentativo di volata finale. Mi accontento dell'allungo dei 500 metri finali in 1'50'' e chiudo i 9,510 km del tracciato in 40'40'' (4'17''/km). La proiezione per i 10.000 sarebbe stata di 42.30-35, ed avrebbe sancito il nuovo PB (attualmente fissato in 43.20): un po' di amaro in bocca ma in ogni caso soddisfatto, soprattutto perché le intenzioni per la corsa di oggi erano ben altre...
La preparazione continua: settimana prossima, meglio, fra 6 giorni, si farà tappa a Vaprio d'Agogna, per il primo appuntamento coi cross.
Lamberto Colombo
Le foto di Dario Antonini, a questo link
Per fare il tempo prefissato dovevi venire al Trofeo Montestella i miei 10 Km li ho corsi in 42'27" comunque mi sembra che sei in ripresa, i cross saranno più faticosi ma potenziano e serviranno per la primavera.
RispondiElimina"Il (podista) malato immaginario"!! 48^ puntata! ;-))
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