Edizione tremenda del Passatore, metereologicamente
parlando, partenza sotto temporale, quando comunque pioveva dal mattino, con
fulmini e tuoni, tutto il pomeriggio con scrosci violenti e pioggia debole... ma
il bello doveva ancora venire...
Sulla salita della Colla di Casaglia, posta verso
metà percorso, il freddo diventava pungente, compariva la nebbia, nevischio
misto ad acqua, qualch'uno ha presente il "passo del diavolo" di Fantozziana
memoria?
Il mio Passatore finiva qui, al quarantottesimo km. a novecentosedici
metri sopra il livello del mare, temperatura vicina allo zero, niente di
asciutto da mettermi, la mia volontà di continuare si è disintegrata...
Non è una corsa che si fa