32a STRADESIO e 2a CAMMINATA DELLA BEFANA AZZURRA di M.Marino

Per il primo weekend dell'anno trasferta nella bella Brianza: domenica per partecipare alla Stradesio e lunedì a festeggiare con la befana azzurra di Cadorago.

Due trasferte per certi aspetti (territoriali) abbastanza simili e per altri (metereologici) totalmente differenti. Sì perchè la sveglia all'alba di domenica mattina è accompagnata dal suono della pioggia battente, poco invitante se non per la speranza che la pioggia dia un pochino di tregua. 

E così mi ritrovo con gli altri baracchini che hanno deciso di partecipare alla “32a Stradesio”, organizzata benissimo dal Gruppo Marciatori Desio e che, sotto la pioggia che di tregua non ne ha concessa, ha visto la partecipazione di oltre 1600 iscritti.

Ritrovo presso l'attrezzatissima struttura del Paladesio; tre i percorsi offerti: 7 – 16 e 22km.

Io scelgo il percorso intermedio e dopo esser usciti dalla città è cross puro (almeno per me): pozzanghere-sabbie mobili e pattinaggio sul fango mi accompagnano verso sud, verso Nova Milanese, mi fanno deviare a ovest verso Bovisio Masciago ed al rientro, un'oretta dopo, in Desio mi sembrava di indossare una corazza che mi faceva correre stile robot....

Esperienza sicuramente da ricordare, temevo il recupero eppure ne sono uscita quasi indenne...galvanizzata mi organizzo per lunedì mattina: c'è la pianeggiante corsa a Galliate (NO) e la collinare “2a camminata della Befana Azzurra”, organizzata dalla Croce Azzura di Cadorago (CO).

Decido per quest'ultima, le gambe consigliano prudenza, ma ci provo e mi accordo con Pier, Sara, Valter e Bruno e così, l'alba di questa mattina mi premia: bellissima giornata, fredda (arriviamo a Cadorago ed il termometro segna 2°) ma tersa e limpidissima con panorama da cartolina con le più alte montagne lecchesi totalmente imbiancate.

Centinaia i partecipanti: moltissimi i camminatori (come da consuetudine della Brianza); anche qui tre i percorsi da scegliere: 6-12 e 21km ed anche oggi scelgo il percorso intermedio.

Salendo tra le viette del paese osserviamo le molte e caratteristiche pareti delle case cadoraghesi colorate da vari murales e, dopo aver salutato gli highlanders che proseguono per i 21km, io e Bruno ci inoltriamo nel Parco del Lura, parco che si estende da Appiano Gentile fino a Saronno ed attraversato da uno dei più lunghi torrenti lombardi: il Lura.

Inutile dire che i percorsi brianzoli sono per me tanto impegnativi quanto belli, mi sono divertita, bell'inizio di giornata, bella corsa e bell'occasione per festeggiare la vecchia signora Befana.

Tanti auguri di Buon Anno a tutti!!!!

Michela