mercoledì 25 febbraio 2015

Domenica 22.02.15 - MARATONA E MEZZA MARATONA DELLE TERRE VERDIANE di Ilario Brignoli



Trasferta in quel di Busseto in occasione della diciottesima edizione della Verdimarathon: quattro diverse distanze con partenza unica da Salsomaggiore(9,1- 21,097- 29,8- 42,197 km). Dopo la sveglia brutale alle 4:00 ed il viaggio sotto una pioggia incessante siamo in sette a bere l'ultimo caffè in attesa dell'autobus che ci porterà alla partenza della competizione: sei maratoneti (Sara, Walter, Pier, Osvaldo, Bruno, Guido) e... "un mezzo" (io). Tra l'attesa per il proprio turno all'unico bagno del locale (dovrebbero dedicare un trattato su come l'ansia da prestazione inibisca o meno determinate funzioni fisiologiche) ed un giro di scommesse semi-clandentine sul probabilissimo nuovo P.B. dell'unica rappresentante del gentilsesso presente tra di noi, i minuti scorrono veloci e ci ritroviamo finalmente sulla navetta per il trasferimento a Salsomaggiore.
Ovviamente continua a piovere: durante le fasi di riscaldamento lungo il rettilineo di partenza incontro Antonio Capasso (deve essersi fatto clonare, non è possibile incontrarlo ovunque) e ne approfitto per salutarlo e farmi realizzare un paio di scatti in esclusiva.
Pochi minuti prima della partenza riesco a salutare il resto della truppa e vado a prendere posto nelle prime file dello schieramento trovandomi (segno del destino) spalla  a  spalla con l'unico pacer delle tre ore presente in gara: sarà lui a farmi da riferimento per mantenere i tanto sospirati  4'16"min/km che mi consentiranno di scendere sotto il muro dei novanta minuti.
Alle ore 9:15 lo sparo e si parte, con il primo Km in discesa... troppo in discesa!!! Trattengo a fatica le gambe dall'eccedere nel ritmo, cosa che la maggior parte dei presenti non riesce a fare, pacer pasticcione compreso: li ritroverò tutti quanti regolarmente affaticati al primo cambio di pendenza nei pressi del cartello del terzo km.
Nelle immediate vicinanze del primo ristoro veniamo raggiunti da un curioso veicolo modello Apecar adibito al trasporto di speaker/deejay: altro che Euro6, qui le norme antinquinamento sono espresse ancora in lire!!!! Con una selezione musicale che spazia dal Coro del Nabucco alla famiglia Casadei passando addirittura per la sigla di Heidi trova il modo di farci sorridere urlando regolarmente a squarciagola di "correre come se non ci fosse un domani"... 

Passo al Km14 poco sotto l'ora di gara, le gambe girano veramente bene ma anche la pioggia non è da meno: in cima al cavalcavia del diciassettesimo Km vengo investito da una folata d'aria gelida e penso immediatamente al fatto che per i maratoneti oggi sarà veramente dura sopportare un clima simile.
A cinque minuti dall'arrivo sono in compagnia di pochi podisti, qualche dolorino alle gambe inizia a farsi sentire  ma siamo oramai in vista dell'ultima leggera salita, quella del traguardo. Chiudo inaspettatamente con un tempo allo sparo di 1h29min03sec: felicissimo per la prestazione ma deluso dal fatto che, stando al mio gps e a quello di tutti gli altri concorrenti interpellati mancavano ancora parecchi metri al raggiungimento dei 21,097km... praticamente un'altra quarantina di secondi di gara ci sarebbero stati tutti!!!!
Dopo la meritatissima doccia calda prendo insieme a Bruno, prudentemente ritiratosi alla mezza, il bus per raggiungere gli altri maratoneti al traguardo di Busseto. Stavolta il trasferimento non è dei migliori e giunti sul posto scopriamo che Pier e Osvaldo hanno da poco scortato Sara alla conquista di un clamorosissimo primato personale con tanto di secondo posto di categoria (per la cronaca hanno dovuto prelevarla con la forza al pasta-party dopo che la speaker aveva annunciato invano il suo nome per diverse decine di minuti). Arrivano anche Guido e Walter e chiudiamo in bellezza la giornata reintegrando le calorie perse a suon di birra, culatello e zuppa: per la cronaca ora ha smesso anche di piovere e un pallido sole compare in lontananza.
P.S.  Oltre ai quasi 150m "spariti" dalla mezza maratona è sparito anche il pacer delle tre ore: avrà sbagliato strada alla rotonda di Fidenza…


Ilario




6 commenti:

  1. ...e i giorni che la precedono stai attento a ogni minimo segnale che ti manda il corpo: oddio mi fa male l'alluce! cavoli proprio adesso il raffreddore, noo non ci voleva !! tutte le paure amplificano le sensazioni, l'adrenalina sale, la paura aumenta.

    e poi ci siamo! arriva la mattina tanto attesa... e si entra nel vortice: sveglia all'alba, viaggio fino al luogo di partenza, ritiro pettorali, cavoli devo andare in bagno assolutamente! e poi via!!! tutti in coda, dietro alla linea di partenza....saltelli per mascherare la tensione... qualche battuta sul tempo, su come andrà...ma quello che vuoi veramente ora è INIZIARE A CORRERE!!!

    E ecco che si inizia! si sa che il viaggio sarà lungo oggi,ma ho le gambe che scalpitano per dimostrare che hanno voglia di correre!

    e mi ritornano alla mente le maratone corse all'estero.. e penso alle band musicali ai lati della strada, che incitano e danno la carica, oggi l'ambiente è diverso. oggi sembra una maratona low cost. poi con questo tempo...sfido chiunque a stare li sotto la pioggia e il vento solo per veder passare dei podisti.

    Sono con Osvaldo e Pier con i palloncini delle 3.30! e continuo a ripetere: "guarda che questo non è il mio tempo!"

    e la risposta di Osvaldo : "non sai qual'è il tuo tempo finchè non ci provi" mi si riproporrà nella mente più volte, quando incredula mi trovo al 30° km ancora con quel gruppo di palloncini!!

    Giuro di non aver controllato l'orologio, fino a quando ho sentito l'altoparlante che preannunciava l'arrivo dietro l'angolo....e li ...alzo la manica della maglia...e "CAZZZZZ NON CI POSSO CREDERE" !!

    e in questi casi potrei dire: per fortuna che pioveva ancora, così le lacrime di gioia che mi sono lasciata scappare si sono confuse con la pioggia.

    Bravissimo Ilario, anche per il tuo racconto...oltre che per le prestazioni da TOP!

    Grande Guido, per la serenità che trasmettevi anche la mattina della maratona...

    E grazie a Pier e Osvaldo per avermi tramandato il coraggio di OSARE!

    e infine come pensare a una gita senza Walter e Bruno e la loro compagnia sempre divertente ... garantita!

    Sara

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    1. Bravissima .... superlativa
      grazie della vostra compagnia

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  2. Bravo Ilario ....
    con il tempo che c'era sei andato benissimo

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  3. Una domenica da ricordare, con delle codizioni climatiche certamente poco invitanti, i risultati di Sara e Ilario sono stati una bellissima conferma e lasciano un ulteriore margine di miglioramento. Bravissimi e complimenti a tutti. Grazie a Sara- Osvaldo- Valter- Bruno- Ilario- Guido-per il modo di adeguarsi ai disagi

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  4. Mamma mia Sara con il commentone che hai scritto avresti dovuto pubblicarci direttamente un articolo.
    Era la prima volta per me ad una competizione "low-cost" e devo dire che non mi e' per nulla dispiaciuta. Ho visto gente felicissima e sorridente chiudere la maratona in cinque ore, al km19 ho superato una ragazza anch'essa sorridente e ancora fresca in volto... CON IL PETTORALE DELLA MARATONA!!!!

    All'arrivo il tappeto rosso, la solidarieta' di chi ha regalato felpa e maglietta a Bruno infreddolito sul pullman, palestra e doccia, finire 46esimo assoluto, ristoro top (e mal di gambe top!!!)

    A questo punto evviva il low-cost!!!!

    Ilario

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  5. Bellissimi racconti e prestazioni strepitose, considerate anche le condizioni climatiche, sicuramente ampi margini di miglioramento per tutti Grandissimi!!!

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