Il trail come
metafora di vita: mi insegna che devi stare concentrato sul presente,
su dove metti i piedi, non alzare lo sguardo per controllare
l’orizzonte, non guardare troppo oltre, perché rischi di perdere
l’equilibrio e cadere…
Cadere… a volte è
inevitabile, anche nella vita… ma l’importante è non abbattersi,
prenderla con ironia, e rialzarsi…
A volte ti sembra di
essere arrivata al limite, di non riuscire più ad andare oltre,
soprattutto quando le salite sono lunghe, tecniche, impegnative… e
ti viene facile scoraggiarti… ma poi basta saper aspettare…come
nella vita, e inizia la discesa, quella che non ti aspettavi, quella
che ci voleva per ridarti un po’ di forza e coraggio.
E soprattutto, avere la
fortuna di essere in buona compagnia… bè quella o ce l’hai o non
ce l’hai!
E IO ORGOGLIOSAMENTE : CE
L’HO!
Tempo finale? Neve in
alta quota e pioggia e nuvole per quasi tutto il tempo.
Per il resto, forse è
una gara indicata a chi ha un allenamento un po’ più tecnico, ma
..che ci posso fare…se nonostante ora abbia le gambe a pezzi, non
mi viene da dire altro che :
MA QUANTO MI E’ PIACIUTA!!!!
Ciao!
Sara
Grande Sara, il tuo commento toglie il fiato piu delle salite che abbiamo superato oggi, La tua forza e il tuo coraggio non possono che essere premiati, Bravissima
RispondiEliminaPier
Un racconto dove, una volta tanto non ci racconti quello che hai visto o il modo in cui hai affrontato le difficoltà ma hai dato spazio all'emozione interiore che ti ha sorretto e che ben si confronta con le difficoltà e i successi della vita. Meraviglioso Sara.
RispondiElimina...Enrico.
... mmmh ... a leggere certe parole mi viene quasi voglia di provare un trail!!!!!
RispondiEliminaIlario
BRAVISSIMA !!!!!
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