martedì 21 febbraio 2012

19.02.2012, Gargallo (NO) - Winter Running Off Road, di E. Sacchi

Gargallo con il cuore…..
…si quello che a momenti mi salta fuori dal petto…ma andiamo con ordine.
Tutto inizia una mattina dove sono un po’ perplesso se fare o no la mezza di Vittuone, ma con il mio piede sifulo..non sono molto convinto, quindi Michele mi consiglia la 10 di baggio…ma anche lì volevo qualcosa un po’ più lungo: 13 o 15…poi incontro Sami e mi dice : “io e Pier andiamo a fare un trial a Gargallo sulla neve”…e subito il mio cuore si accende al pensiero della neve.
Bene, e dopo aver visto le foto di Santa Cristina , con il cuore corro ad iscrivermi.
Ritrovo alle 7.00 con Pozzalik e Cibin con tutto ciò che poteva servire, vista la mia inesperienza di trial e il tempo incerto, mi attrezzo  dalla divisa estiva e quella da polo nord..tutto sull’ammiraglia del guru e via in cerca di un caffè.
Arrivati ritiriamo subito i pettorali, le fila non ci piacciono, e poi al bar per il caffè di rito e quando sentono che siamo lì per il trial i frequentatori del locale ci fanno gli auguri: PERCHE’?
Siamo alla griglia di partenza con splendidi panorami, temperatura primaverile e un debole sole pronto ad alzarsi.
VIA si parte e con il cuore in mano si spera in una giornata da ricordare…dopo un paio di chilometri di riscaldamento iniziano le salite ( e qui tutto normale visto che siamo in montagna ) ma da lì a poco sempre più lunghe, ripide ed innevate!!!

Ad un tratto rimango solo e mi sembra di essere un marines in Cambogia durante un’esercitazione di Apocalisse Now: neve, fango, passaggi impraticabili in mezzo alla macchia con nessun riferimento, aggrappandosi ad ogni ciuffo d’erba per rimanere in piedi…FIGURIAMOCI CORRERE!!!!
Ma con l’amore che ho per la montagna Lei mi viene in aiuto tendendomi radici a cui aggrapparmi e offrendomi tronchi secolari a cui appoggiarmi e riposare.
Dopo due ore decido di ritirarmi ma al ristoro mi dicono che non esiste un’altra strada quindi con il cuore fino in fondo… ma qui arriva il bello: comincio a divertirmi come un bimbo che vive in una fiaba di Camelot con i raggi del sole che mi mostrano la strada su piccoli ponti di legno con tutto bianco e ghiaccio intorno, rincorrendo un cavaliere senza testa alle note di “a King Of Magic” dei Queen.
Con molta fatica arrivo fino in fondo , quasi le gambe non riescono ad alzarsi , quando un volontario mi incoraggia dicendomi “ dai è finita, dopo la curva una salita e 800 mt sei arrivato” : quindi penso “dai ultimo sforzo..” PECCATO che è una salita al 3% , credo,  dove camminando ( e sottolineo CAMMINANDO !!) il cardio ha toccato punta 179 battiti….
Ma con grande soddisfazione finita la salita ritrovo Pier e insieme arriviamo alla fine ( 4h04’ Pier & 4h07’ io)…poco dopo arriva anche Sami (4h48’) e insieme stanchi ma felici ci facciamo subito una birretta e poi polenta e tapulone.
…oggi ho superato i miei limiti, credo, ma lo rifarei? Con il cuore in mano penso di si….a dimenticavo: io ho fatto 17 km ma i miei due GRANDI compagni di avventura sono riusciti a fare ben 35 km  su quelle montagne vietnamite…
…alla prossima avventura ovunque sia…

Emi




Le foto della manifestazione, a cura di Dario Antonini (Antonini-foto.it)

17 commenti:

  1. Cosa si può dire a questi pazzoidi!!! Che sono GRANDI!!! Di Pozzali non mi meraviglio più, di Samantha invece si, passi da gigante negli ultimi tempi, non solo con le gambe... Con la testa e col cuore... Anche solo pensare di affrontare queste avventure, si avventure, bisogna essere forti, in tutto. Anche Emiliano il marziano mi stupisce, tanti nemici tanto onore, BRAVISSIMO. Angelo.

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    1. Sono d'accordo,Emiliano è una sorpresa, il piu sorpreso e felice è propio lui.
      Sam ormai a superato la prova, se continua cosi a Roma mi dovra aspettare.
      Pier

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  2. Bellissimo il tuo racconto EMI!! grazie per averci reso partecipi di questa tua emozione! Siete stati veramente forti e determinati tutti e 3! e tu senza allenamento, ma con così tanta convinzione e volontà che ti fa arrivare dove desideri andare...ti AMMIRO TANTO!
    Sam oramai sei pronta e allenatissima per fare la tua prima Maratona! se hai concluso bene questa impresa, la maratona per te sarà molto semplice! Complimenti!!
    Forse siamo abituati a Pier che porta a termine avventure del genere...ma adesso la voglia di fare corse estreme si stà diffondendo! La prossima volta voglio provarci anche io!!
    sara

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    1. La prima cosa da fare per fare una cosa, è decidere di farla.
      ciao Pier

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    2. deciso!
      ciao! sara

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    3. se c'è posto ci sono !!!
      ciao.... walt

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    4. " qualunque cosa può essere normale o straordinaria..dipende con che occhi la guardi"

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    5. GIUSTISSIMO!!! in questo caso,secondo me, non conta quanti km fai, siano 5 siano 100, o dove li fai. Quel che conta e' il cuore, la passione, l'entusiasmo e l'impegno che ci metti......sempre !

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  3. I MARINES BARACCHINI SONO SBARCATI A GARGALLO !!!!!! proprio cosi, perche' quello affrontato sembrava un vero e proprio percorso di guerra !! Emiliano lo ha descritto bene nel suo commento: neve e fango ovunque, salite salite salite e ancora salite. Sentieri strettissimi, lunghi tratti dove la neve mista fango arrivava alla caviglie, discese ripide e piuttosto pericolose. Ho corso per tre quarti del tempo praticamente da sola , in mezzo ai boschi.....ho vissuto momenti unici, intensi, che puoi vivere solo quando sei completamente da sola !!! Mi sono ritrovata a parlare, cantare e a farmi coraggio perche' le salite erano infinite, in particolare verso la fine , quando le gambe iniziavano ad essere stanche. Ma IO ERO FELICE, CONTENTA, EMOZIONATA!!! Era la MIA avventura, e me la stavo gustando tutta!!!!! Mancavano due km alla fine, ovviamente in mezzo alla neve e per finire in bellezza , li' ad aspettarci c'era una bella salita che ho affrontato correndo e superando 5 o 6 persone che ormai stremate camminavano e mi guardavano come fossi una marziana....io non so dove ho trovato l'energia per fare questa ultima salita correndo, ormai sapevo che stavo arrivando al traguardo di questa UNICA E MERAVIGLIOSA esperienza e ora mi diventa impossibile descrivere cosa ho provato...rimane tutto qui dentro al mio cuore e nella mia mente. E' stato bellissimo dopo quasi 5 ore , vedere Pier all'arrivo che si sbracciava per salutarmi ed era felice di vedermi arrivare sana e salva , oserei dire QUASI fresca come una rosa!!! Anche Emiliano era li' ad attendermi con un gran sorriso !!! GRANDI compagni d'avventura!!!GRAZIE!!! A presto
    Samantha

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    1. Bravissima, Roma ti sembera una passeggiata, perchè non c'è paragone come difficoltà.
      Pier

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  4. Che dire ....oramai il pier ci stupisce continuamente con le sue imprese.Ma da oggi la mia ammirazione va a due grandi atleti di corse estreme SAM e EMI .
    Grandi veramente e di nuovo complimenti per la vostra impresa
    E sempre buona corsa a tutti

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  5. Io ne avrò per un bel po'... Continuate a farvi valere e a portare avanti la nomea QDVB, grandi ragazzi! Meritate tutta la stima possibile per queste imprese..

    Lamberto

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  6. Ma per caso non è che sono veramente dei Marziani quei tre, complimenti sempre più temerari, ciao Renato

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  7. Leggere quello che avete scritto mi ha provocato quasi un sentimento di invidia....davvero belle le descrizioni e le sensazioni che avete provato. Complimenti davvero...credo che sia stato unico...faticosissimo, ma unico e indimenticabile. Bravi!!!

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    1. Guarda le foto su Fiato corto
      ciao Pier

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  8. Mi associo ai complimenti per la vostra prova, siete stati davvero STRAORDINARI. Sam è ormai il clone femminile del grande Pier, ne ha preso geni ... e sregolatezza, Emi è l'esempio di come la passione e la volontà portino il fisico oltre l'immaginabile.

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