lunedì 16 luglio 2012

15.07.2012, Besozzo (VA), 7a Su par ul Sass, di L. Colombo

Come di consueto, mi ritrovo a questo genere di gare tramite il collega podista dell'Atletica '99 di Vittuone Livio Della Vedova. Avviene anche in questo caso, e precisamente vengo a sapere dell'evento la sera prima, alle 22.
Sul posto, a Besozzo, con enorme sorpresa di tutti, ci si ritrova ad essere più del previsto, non solo per gli oltre 630 partecipanti a questa tappa del "Piede d'Oro", ma anche per le presenze dei nostri, Samantha Cibin e Angelo Garavaglia, accompagnati dai simpatici esponenti dell'Atletica 3V Mario e Marko, incontrati solo 36 ore prima in occasione della tappa conclusiva del circuito "E...state Correndo", a Magnago. Il mondo è proprio piccolo, come si suol dire...
Ebbene, le gare di questa zona, nell'inoltrato varesotto, sono note per la tecnicità dei percorsi, molto dure a causa dei saliscendi ("molto più sali che scendi", il commento condiviso dei nostri), e Besozzo non vuole certo essere da meno. 9 i km da percorrere, su un percorso quasi interamente su strada. Si incontra un breve tratto di sterrato, tra il 7° e l'8° km, prima della discesona che spinge la volata finale.
"Su par ul Sass", il nome della gara podistica, fa esplicitamente riferimento al "Sasso", un'infinita scalinata (circa 300 metri) nei pressi del 4° km, quando il percorso più lungo vira a sinistra per tornare, dopo una discesa, a "tirare".
Ancora ottima la condizione fisica, nettamente straripante, di Samantha, con la quale ci si incita per reggere meglio gli "strappi", dopo la forte partenza che vede andar via i primi 1000 metri al di sotto dei 4'/km. Segno della gran forma è anche il passaggio al km più duro di giornata, il 6°, superato brillantemente (da lei... io sono rimasto aggrappato per miracolo) in 4'28''. Come avrà fatto? Bisognerebbe chiederglielo...
Soddisfazione generale anche per il resto del gruppo Quelli della Via Baracca, a partire da Angelo che narra, al termine, della sua freschezza anche nelle ultime salite, e si lancia così con decisione verso l'agonismo che ci attenderà sabato prossimo a Biella; per quel che mi riguarda, forse mi darò più alle corse in montagna che non alle serali, visto il cronometro, che si ferma a 41'03'', non segnala particolari variazioni da una corsa, della stessa distanza, ma in piano...

Lamberto Colombo

I link per le foto, sul blog PlayBeppe

2 commenti:

  1. ...Enrico.16/07/12, 17:49

    La "Su par ul Sass"... a se me la ricordo... e bene anche. Vi partecipai lo scorso anno (era ad Ottobre) e fu una bastonata di quelle ben assestate nonostante a quel tempo ero allenatissimo per questa tipologia di corse ma fu bellissima forse la più bella di tutte quelle che partecipai al Piede d'oro. Noto con piacere che qualcuno comincia ad "assaggiare" anche quelle parti, ragazzi credetemi: sono carte da giocare... dure ma ne vale la pena.
    Forza.
    Ciaociao.
    ...Enrico.

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  2. confermo, il piede d'oro è fatto da corse molto tecniche che si disputano in località con paesaggi da non perdere.

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