giovedì 5 settembre 2013

04.09.2013, ROBECCO S/N (MI) - I^ Strapasciata del Naviglio, di L. Colombo

Ora anche il Tapascione Running Team ha la sua gara sociale, la Strapasciata del Naviglio. Il battesimo è avvenuto ieri sera, 4 settembre 2013, a Robecco sul Naviglio. 400 i partecipanti totali tra giro lungo (6,6 km) e mini-giro, ma i riconoscimenti se n'erano andati ben prima che il paesello si riempisse, sì che dalle 19, con la partenza alle 19.30, è stato possibile solo partecipare alla manifestazione senza il cartellino del pacco gara. Sintomo importante per una prima edizione, che si diceva, oltre al gran numero di presenti (soddisfatti), ha raccolto dei buoni atleti al via. Tra questi, non poteva che spuntarla l'abbiatense Fabio De Angeli, seguito sul podio da Daniele Valenti e Stefano Castagna. La classifica per i gruppi più numerosi ha premiato, infine, "La Trigre" di Carpenzago con 42 presenti, poi l'"Onda Verde Running Team" con 33 cartellini e "Quelli della Via Baracca" e "Le Salamelle" di Abbiategrasso, appaiati con 24 nomi ai nastri di partenza.
Ma veniamo al percorso: la partenza viene data, puntualissima alle 19.30 da Piazza Don Ballabio (ed è già questa una novità, quasi una prima edizione nella prima edizione, per il 2013). Dopo meno di 1 km ci si immerge nelle campagne limitrofe che porteranno il lungo plotone di intervenuti a dirigersi verso Carpenzago (3° km) ed a rientrare a Robecco, passando per la suggestiva alzaia del Naviglio, addobbata, per l'occasione notturna, con delle fiaccole. L'ultimo km di gara è composto da uno zig-zag frenetico per il centro del paese, prima di tornare a tagliare il traguardo in piazza mercato.
La puntigliosa organizzazione dell'evento da parte del TRT ha fatto sì che fossero presenti due fotografi d'eccezione, ma ormai integrati e conosciutissimi nella zona, Capasso e Barbieri, oltre alla fila di "digitali amatoriali" dello stesso gruppo podistico, pronti ad immortalare il culmine della fatica a poche centinaia di metri dal gonfiabile. Se la perfezione di un evento si deve valutare dall'attenzione alle piccole cose, la serata (caldissima) non poteva che terminare con un abbondante ristoro ed un massiccio riconoscimento.

Lamberto Colombo


Le foto, a cura di: TRT - Antonio Capasso - Arturo Barbieri

2 commenti:

  1. Il dare adesione prima: via e-mail, cell. nelle serate di sede aperta, insieme al resto del Gruppo consente questi svariati vantaggi: non si rischia appunto di rimanere senza riconoscimento, il volontario che deve gestire ritiro e distribuzione cartellini ha il compito agevolato, ma soprattutto si dà la possibilità al gruppo di raggiungere posizione + elevate (domenica saremmo stati noi 1 e ieri III' da soli ;-)) condividendo così + premi con tutti alla lotteria/cena sociale di fine anno!

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  2. Vero Lamberto, la serale di Robecco ha reso felici noi runners, bel percorso, organizzazione curata nei particolari, bel pacco gara, grande ristoro. Meno felici gli automobilisti di passaggio ... che hanno creato un effetto "Milano Marathon".

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