mercoledì 28 gennaio 2015

WINTER TRAIL DAL BOSC DALA CURONA. Km 10 (+ o -). Ossona, 27 gennaio 2015 di E. Chiappa.

Pian piano ci si avvicina alla chiusura della stagione dei cross così come agli allenamenti mirati ad affrontare al meglio questa specialità e svolti nei campi incolti e nei prati qui dietro casa senza disdegnare canaletti o costoni vari... tanto per procurarsi qualche piccola difficoltà che fa specie alla causa. Poi leggo le imprese dei nostri trailisti ormai affermati, D.O.C. e ne resti affascinato ma so anche che lì non c'è posto per me... sono troppo lontani dal mio limite fisico personale... impossibile da raggiungere ed anche se ci ho provato resta il fatto che non fanno per me... forse sotto sotto nemmeno li condivido ma, come per tutte le cose, ad ognuno il suo ed è giusto che sia così... resta solo da aspettare la prossima impresa, leggerla, ammirarla per poter almeno condividerla emotivamente. E allora ecco che ti salta in mente di inventartelo il trail... in versione tascabile, in fondo esistono anche quelli piatti e così, decidere di mettere insieme tutti quei tracciati usati per allenarmi e percorrerli in un'unica soluzione si rivela un modo semplice, anche se banale per poter almeno sfiorarlo il fascino trail. In un freddissimo e nevoso mese di dicembre di due anni fa mi alzai di buon mattino ed affrontai i -4° del termometro e mi avventurai nella neve caduta nei giorni precedenti e in una meravigliosa giornata di sole che regalava colori fiabeschi partii alla scoperta di un ambiente sia pur familiare ma se vissuto con spirito trail certamente tutto da scoprire... fu la prima edizione: partecipanti 1, io... mi classificai ultimo. Il tracciato però fu breve... essenziale. Stavolta, per questa specie di seconda edizione non c'è la neve, è anche oggi una bella giornata di sole dai colori che sono tutto un programma, il termometro segna comunque una temperatura da merla anche perchè in fondo siamo qui a ridosso dei giorni giusti, il tracciato stavolta è più lungo, il partecipante sempre 1, io ma il fascino resta profondo, meritevole anche se sempre qui dietro casa... osservarlo con spirito trail  nemmeno ci si accorge di fare quasi 10 km... e se ne potrebbero aggiungere. Sarà l'ambiente invernale che regala un tocco magico così come correre nei prati, nei campi incolti, sui costoni o semplicemente sulle sterrate diventa magico, naturale... osservare dal di fuori il paese, le sue case come fossero lontane silouette e guardare il sole che pian piano si nasconde dietro i rami ancora spogli degli alberi assume un fascino tutto particolare anche se tutto si sa già com'è... basta lasciarsi andare. Mi accorgo però che mi sto attardando un pochino, comincia a fare sempre più freddo e il sole cala sempre di più coi suoi colori sempre più "tramontevoli"... anche stavolta ultimo classificato.... per quello che conta.

lunedì 26 gennaio 2015

MARATONA DELLE PREALPI BIELLESI- 25/01/2015 di S.Garavaglia

Non potevo far passare questa domenica senza spendere 2 parole per pubblicizzare la MARATONA DELLE PREALPI BIELLESI, ben nota a Angelo, che ce l’ha fatta scoprire oramai 3 anni fa…diventando così per me appuntamento fisso.
Il promemoria – per chi ha partecipato almeno a una edizione, arriva direttamente tramite SMS, dal Gruppo Podistico Stronese.

A Strona, paesino a circa 400 mt di altitudine, il ritrovo è presso un centro sportivo. L’accoglienza è semplice, informale. Gli organizzatori sono tutti teneri vecchietti, l’iscrizione costa solo 8 euro, e come gadget c’è una saliera in legno a ricordo dell’evento.
Prima di partire ci fermiamo per un caffè in un bar - dove assicuro - si viene catapultati in un ambiente di altri tempi, dal sapore nostalgico, perché mi riporta all’età dell’ infanzia, del paesino dei nonni… atmosfera oramai difficile da trovare altrove.
Oggi parto per fare 45 km. Ma non c’è ansia alcuna. 

"CAMMINATA DELLA MERLA". Nerviano (MI) 25 gennaio 2015 di E. Chiappa.

Azzeccatissimo è il titolo dato a questa manifestazione a carattere benefico andata in scena qui a Nerviano domenica 25 gennaio. Freddo intenso e come non bastasse vento gelido... non so se di tramontana o quant'altro ma qui stavolta c'era da battere i denti. Per fortuna la partenza è di quelle un po' inusuali, le 10,oo ma quello che più stupisce è la concomitanza con un'altra manifestazione a carattere ciclistico che lì per lì mi fa pensare più ad un errore di lettura del volantino se non proprio di calendario fatto sta che, vista la folla esagerata di gente, mi induce a pensare alla rinuncia. Oltretutto impreco bonariamente con un addetto circa l'idea a mio avviso non proprio indovinata di far svolgere due manifestazioni differenti praticamente alla stessa ora ma per ogni cosa che giudico negativamente, vorrei essere ancora io quello che per primo si smentisce e alla fine sarà così perchè il tutto si rivelerà molto bello e, grazie al vento, anche molto panoramico con le Alpi maestose sullo sfondo... cornice davvero affascinante. Si parte dalla pista di atletica... decido di darmela al cammino, ogni tanto ci vuole, per godermi al meglio questo tracciato molto ben disegnato quanto presidiato ed incito gli altri baracchini che pian piano mi raggiungono correndo e sfilano via affrontando la loro fatica non da poco anche perchè in alcuni tratti il tracciato presenta veri e propri guadi tante sono le pozzanghere presenti... forse unico neo oltre al vento anche se complice nello scenario panoramico. Oggi c'è anche il nostro pres. Fabio che ha voluto provare a dar battaglia al suo tallone d' Achille che da troppo tempo lo perseguita limitandolo non poco, provando a correre... l'ho visto bene... speriamo in bene. Si prosegue attraverso boschetti, prati aperti, si passa di fianco al bel laghetto della frazione Cantone, guadi pozzangherosi e alla fine eccoci di nuovo arrivare sulla pista di atletica... così tanto bello che ci regalano un giro in più per farcela godere al meglio prima dello sprint finale dove ad attenderci c'è un caldo e meritato ristoro. Bella... davvero molto bella. 



mercoledì 7 gennaio 2015

Martedì 06.01.2015 - S.Giorgio su Legnano (MI) - 58° CAMPACCIO di M. Marino

Martedì 06.01.2015: il mondo dell'atletica leggera accende i riflettori su San Giorgio su Legnano e sull'Unione Sportiva Sangiorgese, la società organizzatrice della 58a edizione del “Campaccio”, definito all'inglese: cross country.
Sì perchè, leggendone un po' la storia, scopro che il binomio Campaccio-cross country è perfetto: è proprio nei paesi anglosassoni che, tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, sono nati i primi cross, le corse “attraverso la campagna”.
E mentre la “Cinque Mulini” della vicina San Vittore Olona era già diventata famosa, i consiglieri della Sangiorgese (nata nel 1908) in una sera sul finire del 1956 si ritrovarono a discutere sull'offerta di uno di loro: Ezio Lombardi, che voleva mettere a disposizione della società un suo campo che aveva le caratteristiche proprie di quei classici campi anglosassoni.
Fu così che il 10 Marzo 1957 il “Campasc” (che in dialetto locale vuol dire campo “accidentato”) rinasce con una nuova vita.
I primi concorrenti furono 25 ma nel corso degli anni questo “campaccio” ha conosciuto tanti atleti olimpici, italiani ed internazionali, ma anche e soprattutto la “sua gente”, che di anno in anno sempre più numerosa arriva per conoscerlo: come ho fatto io martedì mattina.