Incerto se andare a correre verso sud o verso nord, quando ricevo un invito via mail da Graziano e Lella mi decido: nord. Ai 10.000 metri di fuoco di Cerano preferisco i 9.500 metri di verde della StraOlona Runners. Superstrada di Malpensa, facciamo qualche km in più, però senza semafori così arriviamo in fretta a destinazione.
Tanta gente, molti con il pettorale del Piede d'Oro tra cui l'amico Michele Vignati. Bello il colpo d'occhio del punto di ritrovo nel cortile delle scuole, spazi ampi, zona d'arrivo transennata e invitante ristoro già pronto.
Siamo in tre, ma il quattro vien da sè e si materializza nella figura di Flavio "Fly", oggi senza Anna, ormai regina delle notti bianche. Arriva anche Luigi, come poteva mancare lui che abita a pochi metri da qui?
Tutti dietro il nastro di partenza, qui non c'è la brutta abitudine del "partire prima", quella che ormai è una regola dalle nostre parti.
Per me niente competizione, voglio smaltire le tossine di Bareggio e Magnago e godermi la compagnia. Scendiamo in valle, imbocchiamo un sentiero che ci obbliga alla fila indiana, nei boschi c'è ombra ma non gira aria, clima da sauna. Passo da lungo lento, rilassante come il paesaggio che ci circonda, riconosciamo alcuni tratti dell'Aranciolona che percorriamo al contrario.
Al km 8 risaliamo, uno strappo secco che non mi fa rimpiangere nemmeno la Armeno-Mottarone: oggi faccio proprio il lazzarone! Al traguardo il ristoro è preso d'assalto, le provviste sono abbondanti, spopola l'anguria.
Complimenti ai Runners Olona, società organizzatrice, non mi sono pentito della scelta.
Michele Romanini
Alcune foto di Michele e Mario Busnelli>>>
Commento e classifica su Playbeppe>>>
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