VARARO (VA) - 6° GIRO DEL POZZO PIANO

E' un'estate che finora non ci ha fatto soffrire per le alte temperature tipiche del periodo, a casa si sta bene, ma in montagna si sta meglio. Forte di questo concetto e cercando qualche corsa alla mia portata, sia fisica che kilometrica, ho incrociato il volantino del 6° Giro del Pozzo Piano a Vararo, frazioncina collegata a Cittiglio da una strada che definire stretta e tortuosa è riduttivo, organizzato da  Atletica 3V>>>  e valida come Campionato Provinciale di Corsa in Montagna, oltre che Memorial Michela Badalin.

Lunghezza e pendenza della gara fanno per me, c'è l'iscrizione on-line, un click e sono agganciato. Arrivo a Vararo un'ora prima della partenza e scopro che

sono già tutti lì, in montagna la gente non dorme. Siamo ad un'altitudine di 750m, 15 gradi e un cielo di un blu intenso tanto quanto il verde che ci circonda. Facce note poche: Lamberto, presidente del Team 3 Esse, con alcuni soci, Livio di Atletica 99 e Arturo, per podisti.net. In contemporanea per le vie del borgo si sta allestendo un mercatino con prodotti tipici del luogo. 

Il presidente di Atletica 3V Vittorio Ciresa>>>, uno che di corse in salita se ne intende, raduna gli 84 partecipanti che alle 9,30 prendono il via. Veloce attraversamento del paese, 300 metri, ed è subito bosco, è subito salita che diventa sentiero ripido da percorrere al passo in fila indiana. Stiamo camminando ma sudiamo e ansimiamo come fossimo in pista. Dodici minuti per un km scarso, prima di ritrovare asfalto e pendenze umane che ci portano al Passo Cuvignone, 1036m, molto noto ai ciclisti della zona. 

Scendiamo a picco, non sono uno specialista ma mi butto, è la prova per quella finale. Si entra nel bosco, su una strada taglia fuoco che gira intorno alla montagna e che alterna saliscendi a tratti in piano dove faccio valere le mie origini. Paesaggio bellissimo, tutto bosco, aria pulita e silenzio. Dopo circa 6km siamo di nuovo al Passo Cuvignone dove ci aspetta la lunga e ripida discesa finale su asfalto. La prendo a tutta, picchio i piedi come un ballerino di tip-tap, quelli davanti a me non mollano un metro. Tredici minuti ininterrotti di discesa, verso la fine piedi e schiena chiedono pietà. Tempo finale 1h05m10s, 29° assoluto, sono molto soddisfatto. Ristoro semplice e premiazioni in un clima di grande famigliarità e allegria: bravi Atletica 3V!  Il tempo di comprare delle caramelle al miele ed è già ora di rientrare. La mia stagione di corse in salita è iniziata. 

Michele Romanini 

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