Sveglia prestissimo ore 6 circa e partenza fissata per le 7 sotto un diluvio universale: destinazione Orta. Ci viene un dubbio…sull’esondazione del Lago, ma subito veniamo rassicurati telefonicamente da un organizzatore . Siamo tutti e tre gasati, ma più di tutti il Fabri che non vede l’ora di correre sotto l’acqua. Si va quindi con l’unico pensiero “vai che ci si diverte oggi”.
All’arrivo ad Orta il tempo non cambia, e l’acqua è ancora davvero tanta: si passa al consueto ritiro dei pettorali ed incontriamo subito l’amico Giancarlo che naturalmente approfitta per scattare qualche foto.
La gita in battello per il trasbordo a Pella è come dire ? acquosa… e si parte da Pella sotto il diluvio: ma non ci rendiamo conto. L’acqua ci bagna ed il vento ci asciuga, a noi non ci ferma nessuno.
Dopo un paio di km il percorso ci porta nel bosco e si apre un paesaggio mozzafiato : l’autunno con i suoi colori è fantastico anche se la strada è un pantano, anzi sarebbe meglio dire un torrente in piena che si riversa sui mille piedi della tribù dei tanti passi. Si va via così fino al sesto km.
I cambi di ritmo spaccano le gambe, ma poi c’è ancora la salita che ci porta fuori dal bosco quindi tiriamo il fiato. E finalmente fuori dal bosco pioviggina ed era anche ora! Dopo una serie di simpatiche casette da Nababbi si para davanti la salita… bella dura, anche se scollinando si fa di tutto per recuperare il gap perso.
Al nono siamo alla media dei 5 al km ma non molliamo anche se il Pier comincia ad imprecare … sarà la febbre della sera prima… ma lo tiro e si va davvero bene. Si aumenta si va ai 4’30’’ al km fino ai 12 e poi l’ultima salita più breve e meno ripida e dopo la rotonda ecco il Lago che finalmente ci aspetta. Un passaggio fantastico sul lungolago, sul ponte e poi i gradoni ed il lastricato di Orta con la piazza che non aspetta che noi. Anche il Pier smette di imprecare e tiene fino alla fine. 1h e 10’ mica male!
Appena il tempo di goderci il risultato ed arriva anche il Fabri che chiude in 1h e 21’ e bravo pure lui.
Abbiamo trasformato una giornata veramente uggiosa in una fantastica giornata di corsa.
Stefano Brignone
Complimenti Stefano. Bellissimo pezzo, hai trasmesso lo spirito che vi animava.
RispondiEliminaCome parte dell'organizzazione sono felice che la piggia abbia dato una tregua verso le 10.15 e che siate stati contenti. Alla prossima.
Stefano Falciola.
Congratulations!!!! ...X aver mantenuto elevato il livello dello Spirito "AVVENTURIERO" del Gruppo!!! ;-))
RispondiEliminaBravissimi, a Busto ci è andata bene, voi invece l'avete presa tutta. Cosa che ha fatto diventare una normale corsa un'impresa.
RispondiEliminaComplimenti a tutti e quattro!
Bravo Ste... un ottimo commento sulla giornata vissuta li fra Pella e Orta. Consiglio inoltre la visione del reportage di Giancarlo che ha colto veramente angoli suggestivi che probabilmente il grigiore della giornata ha reso ancor più magici. 8imo Gianca.
RispondiElimina...Enrico.
Ha ragione Enrico, sembra un servizio del National Geographics, veramente bellissimo.
RispondiEliminaBravissimi tutti i concorrenti, che sono partiti e arrivati nonostante le condizioni proibitive del tempo, percorso sterrato da vera campestre (fango, pozzanghere, acqua sopra e sotto), poi salite e discese su asfalto e acciottolato negli ultimi Km. In tanti ci siamo detti che siamo proprio "matti", ma siamo così quanto si parte non ci ferma più nessuno.
RispondiEliminaGiancarlo
Sapevamo di avere con noi un ottimo podista ....ma come fotografo Gianca è decisamente il numero 1
RispondiEliminaComplimenti per le foto ,veramente belle....ahh
bravissimi anche a tutti voi che avete corso
Buona corsa a tutti