martedì 24 aprile 2012

22.04.2012, Carnago (VA), 14a Camminata tra il Ria e il Tanur, di M. Romanini


Camminata tra il Ria e il Tanur, nome che richiama luoghi esotici e ci si immagina si svolga all'insegna di un caldo sole tropicale. 
Inceve siamo nel var-esotico e precisamente a Carnago, paese famoso per il centro sportivo di Milanello, pronti a prendere parte alla 14a edizione di questa tapasciata FIASP. Tre i baracchini presenti, Angelo, Bruno e Michele arrivati a destinazione col metodo Pozzalik che consente un parcheggio quasi sui tavoli delle iscrizioni. Questi sono già assediati da ogni lato, gruppi, tesserati FIASP, non tesserati. Grazie alla tessera avere il cartellino è pratica veloce, due euro senza riconoscimento per tutti.
Fa freddo, il cielo minaccia pioggia ovunque lo si guardi, l'antivento è d'obbligo anche per me che solitamente non ne faccio uso. Partenza in discesa, giusto il tempo di scadare i muscoli e si risale, per poi scendere e risalire di nuovo. Pochi i tratti in piano, molto sterrato che in alcuni punti diventa palude. Dopo 3k lascio i due "pensionati" alla ricerca del ritmo prefissato per questo allenamento. Impossibile trovarlo, troppi cambi di pendenza e terreno spesso oltre i limiti della praticabilità, per fortuna ho messo le scarpe da trekking che "tengono" un po' di più. Dopo il bivio che riporta verso casa quelli della 6k rimango praticamente solo e inizia a piovere forte. Pochi gli addetti sul percorso, solo agli incroci più pericolosi, per il resto "occhio alle frecce".  Che nel bosco scompaiono nel fango e così sbaglio strada. Mi arrampico arditamente fino ad una Pieve, dove non ci sono tracce di attività podistica, capisco che è meglio tornare indietro. Facile a dirsi, ma scendere sul viscido non lo è.
Ritrovo la retta via, un buon passo e anche un compagno di avventura con cui condividere gli ultimi 5k, corredandoli di tanti discorsi da runners. 
L'arrivo è in salita, un assaggino del prossimo impegno di Cossogno dove le pendenze saranno ben più ... verticali.
Defatico tornando verso Angelo e Bruno che mi "appaiono appaiati" come li avevo lasciati. Ristoro essenziale ma ben fornito, Angelo opta per un'inedita combinazione: tea con bruschetta!  Non conosciamo nessuno, sembra strano non avere qualcuno da salutare, non partecipare al quel rito domenicale fatto di "ciao, ciao, ciao".  Poi il rito si celebra, ecco la Nene, Adalberto e Mimmo di P&C, poi Cate ed Elena, così riesco a spendere un po' di "Ciao!".
In macchina tiriamo le conclusioni: percorso davvero bello, peccato per la palta, la nostra levataccia è stata ripagata. Mentre a Milanello qualcuno ha continuato a dormire, anche al pomeriggio....

Michele Romanini

5 commenti:

  1. E non solo a Milanello caro President... Ottima trasferta comunque, nonostante non fosse a portata di mano. Per domani ad Abbiategrasso non sono informato se si "fa gruppo" e se si va scombinati..

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  2. Ho perso qualche pezzo. *O se si va scombinati.

    Lamberto

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  3. si fa gruppo, telefonare velocemente ad Eugenio.

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  4. ...avrei dovuto esserci anch'io
    ma il weekEND NO POSITIV ha visto in serie:
    sconfitta basket ai supplementari, frattura gomito della nonna, ciao corsa, milan e basket arluno che non vincono + nibali superato a 1km dalla fine...ecc
    Ma come disse qulk1: "NON PUò PIOVERE X SEMPRE!!!" ;-))

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  5. ...Enrico.24/04/12, 17:43

    Benvenuti dalle mie parti. Dai che sono dei bei posti su...
    Ciaociao.
    ...Enrico.

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