mercoledì 25 aprile 2012

22.04.2012, Ghemme (NO), 2° Trail del Monteregio, di E. Chiappa


Partenza alle 6.00... specifico, da casa. Direzione Ghemme (NO), una delle mie ormai "case extraprovinciali" per il momento esenti dall'IMU. Ci si sente un po' come quando si è alla prima maratona, fra il nervoso e l'emozionato... più emozionato però. Ma si dai in fondo saranno solo 11,5 km ma stavolta un pochino diversi dal solito: si tratta del mio primo vero trail della storia. Si lo so c'è anche la 20 e la 45 km ma andiamoci piano, se il tempo lo vorrà di tempo ce ne sarà. 40 minuti di strada che ormai conosco così tanto alla perfezione che lascio fare alla macchina... io riposo ancora un po'. Parcheggio quasi introvabile tanto che impiego quasi lo stesso tempo d'arrivo per trovarne uno. Vi sono infatti due manifestazioni sovrapposte che utilizzano proprio gli spazi appositi così... ci si arrangia.
E' un mondo per me totalmente sconosciuto, un mondo dove alcuni dei miei però ne sono già veterani. Mi accosto a tutto ciò quasi timidamente e bussando la porta... che si apre all'improvviso e come se fossi in realtà entrato in un ripostiglio ecco la Robertina che mi accoglie con un sorriso... in dosso ha una maglietta un po' così... "scopa 45". E' evidente a cosa si riferisca ma vi lascio immaginare gli accostamenti pressochè generali... Personaggio straordinario e di immane simpatia aggregativa. C'è anche il Beppe da Galliate... uno che fa delle mezze un credo assoluto (mannaggia quella volta che gliele ho messe in testa) e poi te lo ritrovi anche in queste cose: ovunquista. Pian piano arriva gente e solo a guardarla mi sento fuori strada: tutti vestiti di nero, rosso, giallo, blu, bandane in testa, foulard al collo, zaini con acqua, bastoni, marsupi speciali... io bello bianco che... sembro una sposa: forsi ò sbagliaa un quei coss... sarà l'inesperienza. Le scarpe giuste ce le ho però.  Poi ecco il Roberto, il Roberto (si ce n'erano due) più altri conoscenti cui mi sfugge il nome. Bene. Il tempo trascorre velocemente e così ecco la partenza che dopo quella della 45... aihmè... mi tocca. Però dai... i primi 700 mt sono sull'asfalto... è dopo. Ci si arrampica subito fra vigneti e boschi che ti portano su, su fin quasi al cielo. Tattica: cammino... in fin dei conti non è che puoi così tanto prevedere cosa ti accadrà strada facendo per cui, calma: sun 'bituaa no a fa chi mistè chi. Incontro la Yulia intenta nel servizio fotografico, sta cambiando l'obiettivo: " Tranquilla, fai con comodo... ora che arrivo lì da te ci vorrà ancora mezz'ora va...". Finalmente un po' di piano, riposo ma quasi le salite già mi mancano, bene... eccomi subito accontentato... poi un ristoro. Fatto. Di nuovo salite, fango e... solo, caspita sono solo. Solo coi miei adorati cartelli e strenne colorate per il percorso: complimenti agli organizzatori. Anche un passaggio da giungla: mi aggancio ad un ramo... si spezza, mi adagio su un sasso... e meno male. Un guado, poi un altro, per fortuna un altro ristoro con vino, birra, coca cola... par mi l'è se l'acqua ma finalmente eccone uno con la passerella. Pecore, un... non so cos'era ma è sbucato fuori dal bosco ed è schizzato via, boh. Poi ecco la discesona massacrante che ti riporta all'arrivo ancora sull'asfalto che francamente non pensavo "non" mi mancasse. Foto segnaletica a cura dell'Arturo e... zac, tagliato, arrivato: Un Traguardo Per Tutti... stavolta soprattutto per me. Eppure mai mi è passato per la mente il classico "Ma chi me lo ha fatto fare"... ripetersi ? certamente. Con calma però eh ! Adesso vado a dormire, quando mi sveglierò farò il commento... a no... è questo. zzzz...
...notte.

...Enrico

Le foto, oltre a trovarle su Podisti.net, sul blog di Enrico, UnTraguardoperTutti

2 commenti:

  1. Sei più limpido all'arrivo di quanto non faccia credere il racconto. Perciò, o comunque, complimenti.. A presto!

    Lamberto

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  2. Il "mondo del trail", per mè un "illustre sconosciuto". Per ora distante dai miei interessi, ma in futuro ... chissà ..? Bella la foto con l'evidente fasciatura al tuo malconcio ginocchio, da "eroico garibaldino" ..
    Alla prossima, Guido

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