06.05.2012, Galliate (NO), 1a EcoMaratona del Parco del Ticino, di L. Colombo

A Galliate per mettere chilometri nelle gambe. Sempre più convinto di prendermi - prima o poi - qualche settimana di stop, per i problemi che non cessano all'adduttore della coscia destra, è dovuta alla consueta "riunione societaria" del venerdì sera la mia decisione di partecipare alla prima edizione dell'EcoMaratona del Parco del Ticino... Bè, più che EcoMaratona, sarebbe più corretto parlare di [EcoTRAIL] 11 km, immersi nei passaggi cunicolari della vallata del Ticino e del relativo bosco.

Ritrovo perciò la mattina di Domenica 6 Maggio alle 7.30 con Flavio e Giancarlo all'ex "Vivai Flora" di Magenta, mentre Samantha decide di deviare su Rosate, ove concluderà una straordinaria prova agonistica. Non c'è traccia, invece, degli Arluno-boys.

Dunque a Galliate: il nostro Flj, in veste agonistica, ha fretta di cambiarsi e si dirige, quando da poco erano passate le 8, verso il Palazzetto dello Sport, predisposto dall'ottima organizzazione dell'Atletica Galliate, in collaborazione con l'Atletica Trecate e l'Onda Verde Running Team, per coloro che sono muniti di pettorale "agonistico" per i tracciati più impegnativi.

Fa ancora fresco alle 8.30, quando è il momento di "riscaldarsi" (benché la gara prenda avvio alle 9.30): più tardi, la scelta della canottiera si rivelerà azzeccata. Qualche foto di rito a cura di Giancarlo e giungono le 9.30, il momento delle partenze dell'EcoVenti e dell'EcoMaratona, mentre la 11 km, inizialmente programmata per le 9.35, viene fatta slittare, forse per l'afflusso, comunque non eccessivo, di partecipanti (circa 1000), alle 9.45.

Decido di partire alle 9.30 anche io, sulla scia di Beppe Negri&Co, che mi "traina" fino al km 5,5 circa: ecco, il crocevia. Fin lì, molto buone le sensazioni, ma so che nelle gambe non ho molto. "La gara più lunga nell'ultimo mese e mezzo - mi dico - è stata la 13 km di Lainate, cinque giorni prima"... Quindi è meglio che viro a sinistra, per gli 11 km. E' già troppo, al ritmo che stavo tenendo...

Invece, le gambe mi fanno spostare a destra, forse è il terreno molto fangoso in taluni tratti che non mi permette il corretto appoggio e mi fa scivolare dalla "sponda errata". Perciò, che EcoVenti sia.

Corro molto bene ancora fino al 13° km, poi seguo in maniera discontinua alcuni lepri che trovo sul percorso fino alla "salitona ammazzagambe" del 15° km, al termine della quale avviene l'aggancio con Flj, che mi supererà in volata al 19° km, quando le gambe decidono di prendersi una pausa riflessiva di 500 metri. Volata anche per me negli ultimi 700 metri circa (il percorso, da gps, sarà infatti di 20,20 km), e chiusura sotto il gonfiabile e i tanti applausi dei calorosi "tifosi" accorsi...

Buone le prove cronometriche, su un percorso certo non facile, scivoloso, fangoso, con molti passaggi stretti ed in salita. Giancarlo conclude maestosamente la prova degli 11 km in 50'; Flj giunge al termine col tempo di 1h45'58''; io termino in 1h46'21''.

Lamberto Colombo

Commento e Foto della giornata, a cura di Giancarlo Frangiamone, sul blog CorriamoTutti