martedì 8 maggio 2012

06.05.2012, Trieste, Maratona d'Europa, di S. Garavaglia

Io credo che una maratona sia sempre come un terno al lotto o.."come una scatola di cioccolatini... non sai mai quello che ti capita"..
E così può capitare che 3 amici partano per Trieste, per correre una maratona poco pubblicizzata, con alle spalle 3 mesi di allenamenti,,,e che a una settimana dalla data fatidica, uno dei tre (Valter) cominci a risentire di problemi fisici..mal di schiena..ernia..tanto da farmi dubitare di poter festeggiare insieme a Pier anche il suo arrivo.
Così ci siamo ritrovati domenica 6 Maggio sul bus che da Trieste ci ha accompagnato a Gradisca d'Isonzo, per la partenza della "13a Maratona d'Europa".

La tensione, inaspettatamente e ingiustificatamente, da parte mia era tanta..troppa!
Alla partenza invece il clima che si avvertiva era favoloso: sereno, familiare..allegro!
Anche la mia tensione Si è sciolta, grazie alla spensieratezza che trapelava dalla gente in attesa dello start..sorrisi,,battute, e il pacer delle 4 ore che mi dice: "Coraggio!! stai calma...E' un GIOCO!!"
Vero! però è un gioco che non sempre funziona bene.
E l'ho capito subito che non era il mio giorno giusto...così al 20° km, ho lasciato allontanarsi (non senza dispiacere), i palloncini delle 4 ore, e anche l'amico Valter, che inaspettatamente si è rivelato in gran forma!
E ho iniziato il mio "calvario" carico di dolori a gambe e schiena, e scarica completamente di energia.
Il paesaggio era stupendo!! una maratona completamente chiusa al traffico. Addirittura la macchina della polizia, passando con l'altoparlante..ci incitava gridando: "CORAGGIO NON MOLLATE!"
6 km in salita sono stati molto pesanti, ma poi il rimanente tratto... costeggiava il mare!!

Non dimenticherò mai questa maratona, perchè comunque sia andata, sono stata orgogliosa di averla conclusa (ci avevo dubitato) e questo l'ha resa ancora più importante per me!
Sono contenta per Pier...per lui stare sotto le 4 ore è la normalità..e per Valter che è riuscito grazie alla sua determinazione a abbassare il suo personale.
4 giorni che non dimenticherò di certo. Trieste merita una visita, e anche questa maratona, con il suo dignitoso numero di partecipanti sprigiona un fascino che solo correndola si può capire.
Pero' adesso per un po' di tempo, preferisco non sentire parlare di maratona.. almeno fino alla prossima proposta :)



Sara Garavaglia

6 commenti:

  1. comunque sia andata, credo che anche questa maratona sara' per voi ricordata come un'altra bellissima esperienza da aggiungere alle altre e questo , credo, e' cio' che realmente conta. Alla prossima maratona!!!!!!
    Sam

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  2. Complimenti a voi. Mi posso solo immaginare (non è vero, sono un bugiardo! :P) che cosa sia correre 42 km. Dopo una Mezza sono sconvolto per una settimana, figuriamoci. Grandissimi, a presto! :-)

    Lamberto

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  3. Sono entrato da pochissimo nel "mondo della Maratona" e questo mi permette (forse) di guardare le cose con un po' di distacco. Effettivamente parlando con voi baracchini sembra sia una cosa "normale", ma non è mica da tutti pensare di poter correre e finire una 42k ! Malgrado gli "acciacchi" tu e Valter ce l'aveta fatta ! Bravi !
    Per Valter: ma sei sicuro che non stavi bene ? Dal crono non si direbbe ..:)))). Guido

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  4. Grandissimi! e complimenti! la costanza e gli sforzi sono sempre ripagati,sopratutto se ci si mette anche il cuore.....bravissimi!

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  5. Le sorprese non finiscono mai,
    Trieste una citta con dei palazzi e piazze che non mi aspettavo,una maratona organizzata, nel migliore dei modi,a partire dal percorso completamente chiuso al traffico, la gente automobilisti compresi che invece di insultare ci incoraggia,consegna e ritiro borse senza problemi. Il percorso piuttosto impegnativo mette in evidenza, per quanto mi riguarda una preparazione non molto adeguata, credo di aver sbagliato nel non effettuare almeno un lungo medio negli ultimi venti giorni.
    La vera sorpresa,è stata la grande prova di Valter, il suo miglior tempo in maratona, è arrivato al traguardo con un energia che sembrava appena partito, volevo accompagnarlo negli ultimi duecento metri, ma non ci sono riuscito, lui invece è riuscito ad accompagnare anche la Sara, bravissima , nonostante le non perfette condizioni non si è scoraggiata, ed è arrivata fino in fondo, da sola con il suo passo, anche se lei non è molto soddisfatta del suo tempo finale.
    Bravissimi, bella Trieste bella maratona, una bella vacanza da ricordare
    Pier

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  6. A qualcuno l'aria di "casa" fa miracoli, a qualcun altro taglia le gambe. Bravi tutti per aver concluso la prova (è sempre una nota di merito) e in particolare a Valter per il suo PB, a mio giudizio ancora largamente migliorabile. Trieste per lui poteva diventare Triste, ma per fortuna così non è stato. E adesso festa, anzi ciocca e ... baracca!

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