domenica 6 gennaio 2013

06.01.2013, Galliate (NO), La Corsa della Befana, di L. Colombo

Si parte, come nel 2012, da Galliate. E come per la fine del 2012, gli unici esponenti "in gruppo" che, almeno per quanto mi riguarda, trovo ad un appuntamento podistico, sono Tina Zoia e Luigi Ceruti.
10 km anche quest'anno, su di un percorso che si attendeva veloce, come lo si conosceva, ed invece sarà un po' meno veloce di quel che era lecito concedere alla memoria: sì perché il tracciato di gara, misurante per l'esattezza 9,3 km, è stato pesantemente modificato. Non più un percorso interamente cittadino, bensì un connubio che vede comunque la prevalenza dello sterrato (con un ottimo tratto di boschetto, che facilmente riporta alla mente le passate partecipazioni a gare di cross, in territorio novarese) sulla strada.
Ciò che rimane identica è la zona arrivo, dopo aver dato sfogo alle ultime energie percorrendo il prato del fossato del Castello Sforzesco, costituito da vari zig-zag (anche questa è una novità dell'edizione 2013!).
"Medesimezza" della giornata integrata soprattutto dalle facce, ormai ben note nel territorio circoscritto tra Galliate e Novara: in primis, gli esponenti del Gruppo Podistico Corbettese (nella foto, rappresentato da Marco Trotti), e  alcuni forti atleti locali, tra i quali Alessandro Brustia, Fabio De Angeli e Mara Dellavecchia.
Si tratta, quantomeno, di una partenza "soft" dell'anno podistico: il via è dato alle 10.30 ed il ritmo si manterrà, se escludiamo il primo 1000 a 3'28''/km, costante, a 4'30''/km. Buona la prova anche dei compagni d'avventura: gli amici Livio (39'), Matteo (43'), ed a seguire Tina (45') ed il nutrito gruppo dell'AVIS di Mesero, capitanato dal volenteroso ma acciaccato Maurizio Nichele. Di Luigi, invece, intenzionato a provare solo un "medio", perdo le tracce quasi subito, dal 2° km: si sa, quando ci sono top-runner in giro è meglio non fidarsi troppo...

Lamberto Colombo

7 commenti:

  1. Ma alla fine, quanto ci hai messo?

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  2. Ho chiuso alla media di 4'30''/km, quindi ho fermato il cronometro a 42 minuti e pochi secondi (da buttare via i primi, per via dell'imbottigliamento)... Aspetto il resoconto dell'impresa di S. Giorgio! ;-)

    Lamberto

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  3. Prova una tattica diversa: parti a 4'30" e finisci a 3'28", forse così và meglio

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    1. Oggi era un allenamento, niente tattica o simili. Semplice defaticamento con la punta della partenza (voluta) per dare ritmo e non far spegnere le gambe, che già non erano al massimo...

      Lamberto

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    2. ...Enrico.07/01/13, 11:18

      Ti dai sempre per acciaccato, malaticcio, giù di corda poi fai sempre tempi da manuale. Maa... mi spieghi dove sei malato ? Forse non riesci a legare bene le stringhe delle scarpe ? Sei troppo forte Lamberto ah, ah, ah.
      Ciaociao.
      ...Enrico.

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    3. Ci sono dei giorni in cui corro benissimo, come se fossi in gran forma, e dei giorni/periodi in cui devo continuamente moderare l'andatura per un problema (che mi viene OGNI inverno) che salta fuori quando si va sotto i 4'10''-4'/km.. cioè diventa rossa la zona del fegato e mi "frena" la respirazione, così che sono costretto a fermarmi per l'affanno ed il dolore procurato in quella zona. E' il "male" che sento, e che non posso prevedere se uscirà o meno prima della corsa, a tenermi sempre "superstizioso". Sto tentando di moderare gli allenamenti ma vedo che a ritmi bassi non ne risento, ed appena li alzo salta fuori. Questa settimana provo a sentire pareri più esperti del mio, ma è sempre un problema che mi è passato col tempo, correndoci su... solo che quest'anno è particolarmente fastidioso! Speriamo bene, a presto!

      Lamberto

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  4. ...Enrico.07/01/13, 15:41

    Scherzi a parte, fai bene a farti vedere. Mai trascurare i segnali del nostro corpo anche se a volte sembrano banali (in questo caso non lo sono)ma affrontiamoli con decisione senza mai perdere l'ironia... o almeno proviamoci.
    Ciaociao.
    ...Enrico.

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