lunedì 7 gennaio 2013

06.01.2013, San Giorgio su Legnano (MI), Il mio Campaccio... Contro Virus, Ascessi e Artrosi, di E. Chiappa


Fino alla metà di novembre tutto procedeva a gonfie vele nonostante il ginocchio, poi l'antiinfluenzale ed è stato come se fossi un pianeta colpito da miliardi di asteroidi: un malanno dietro l'altro... lunghi periodi di fermo. Giorno dopo giorno calava la fiducia e sempre più la voglia di inviare la mail di disdetta. Febbricciole a 40°, intestino sottosopra... ascessi... ideologie contorte... quintali di antibiotici... sembrava una maledizione. Solo nell'ultima settimana riesco a mettere insieme qualche allenamento... mi sorregge solo la forza della passione. Neppure il mattino della gara è dei più rosei... brontolii sospetti e cali di pressione. Sarà l'emozione, penso per darmi una scossa... mah... quasi quasi vado a casa. Trovo il Mike, il Gianca e il Giamma... scambio qualche battuta un po' con tutti. Qualcosa dentro me cambia... provo a prepararmi... mi cambierò almeno tre volte prima di decidere come vestirmi. Dicevano che oggi sarebbe stata primavera.
E' vero non fa freddissimo ma non fa nemmeno caldo. Mi ritrovo dentro al recinto di partenza... le ultime foto... ormai sono qui, correrò ad un'andatura da passeggino... caso mai mi ritirerò... ma non ci penso nemmeno per sogno. Via. Ottimo sono all'ultimo posto e lì ci voglio restare. Mi lascio trasportare del risucchio d'aria degli altri partecipanti... non vado così male e pian piano risalgo qualche posizione senza pormi obiettivi specifici se non quello di correre. Là davanti Mike e Giamma cominciano a risalire ma anch'io risalgo... ora sto bene ma voglio continuare così e il primo giro si chiude in 10'15". Un incitamento... è il Flavio... lo saluto con piacere. Prevedo qualche attimo di pausa che risulteranno ottimali. Ora corro anche bene, il ritmo è costante e soprattutto non calo. Il tracciato è durissimo da affrontare nel senso che l'erba non ti dà la spinta giusta, ti insacca e ti carica in fatica. La bocca è ancora amara per gli antibiotici e così se ne va anche il secondo giro in 20'30". Una foto del Flavio alla prima curva... un'altra pausa... il Raimondi che mi dà una spinta morale... lo ringrazio poi via per il gran finale. L'euforia cresce... si, ce la faccio... ancora una pausa dai... ora di schianto verso il traguardo che raggiungo in 30'45"... tre giri da orologio svizzero. Dietro le spalle la febbre, l'ascesso, l'artrosi e... il traguardo.

...Enrico

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5 commenti:

  1. I titoli che scegli sono sempre straordinari Enrico... quasi più del tuo noto anticipo rispetto ai tempi programmati delle manifestazioni!! Ti aspetto nel novarese, very very soon..

    Lamberto

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  2. Corri il Campaccio e i malanni te li porta via, poi il risulatato è relativo, l'importante è esserci stato, un'emozione correre su questo percorso, che affronteranno fra qualche ora i top runner, e dire c'ero anch'io. Grande!!!
    Giancarlo

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    Risposte
    1. ...Enrico.08/01/13, 10:55

      Hai ragione Gianca, è stata durissima ma ce l'ho fatta grazie alla passione per la corsa e al calore della gente che mi incitava.
      ...Enrico.

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    2. Adesso ho capito il tuo tribulare al ritrovo pregara. Sei stato grande a provarci e penso che concordi che ne vale la pena correre in uno dei templi mondiali del cross. A 10 minuti da casa ...

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    3. ...Enrico.08/01/13, 23:56

      Una volta tanto ho voluto fare come te, mettere da parte il buon senso e giocarla da pazzia... appena ho capito che c'erano almeno le minime condizioni per provarci le ho tenute strette strette gestendole al meglio. Ambiente straordinario.

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