Sveglia!!!
Ma come, sono le 4.30 di venerdi' mi sono appena addormentata e gia' suona?!?
Comunque animo ... si finiscono i preparativi, baci ai mici e via! !
Treno per Porta Garibaldi che ci portera' poi diritti verso Roma! Appuntamento al bar della stazione col resto della ciurma ... eh si perche' questa volta mi sono portata un'entourage mica da ridere: siamo in 6 compresi io e Massi.
Arrivo a Roma quasi puntuale e giro stratosferico per Roma con tappa al marathon village per ritiro sacche con foto di rito
.”eh no ragazzi, cosi' non va”Quindi il giorno dopo io e Massi decidiamo di girarci Roma nel pomeriggio in scooter per riposarmi un po' le gambe ... e lì scopro ...LE SALITINE...
Sembrero' matta ma chi ci aveva pensato alle salite? ai sampietrini si, ma le salite? ... vabbe, domani non faranno un percorso difficile ... e invece la sera a cena con degli amici marziani che partecipavano alla corsa ho la conferma: “si non è molto pianeggiante, ma vuoi mettere il paesaggio e l'atmosfera” Aiuto!
Si torna “quasi “presto in albergo, ultimi preparativi miei, e che mi metto? e' due giorni che fa
un freddo boia! Allora tiro fuori il mio kway portafortuna che avevo indossato l'anno scorso a Milano e nanna ... un po' agitata.
Mi sveglio prima dei miei soci e preparo le colazioni, al mattino ci dividiamo: Massi va a recuperare la bici per cercare di seguirmi durante il percorso e i miei amici andranno a prendere la benedizione, anche per me, dal Papa. E quindi? Tutta sola finisco di preparami e un po' in ansia esco dall'albergo. Fortunatamente siamo praticamente in faccia al Colosseo, e appena svolto l'angolo vedo gia' i primi runners che si preparano, parcheggiano la macchina, si mangiano le barrette (aiuto, io non l'ho mangiata :)) e poi la fiumana di gente che da via dei Fori Imperiali si avvia al deposito borse, allora e' festa!
Al deposito borse incontro Laura e Donata, due marziane che gia' si stanno scaldando ... Io mi preparo con calma, mi gusto il casino, faccio le foto e un po' mi calmo...
lascio la borsa e via alla griglia di partenza, faccio finta di fare un po' di stretching, ma chi ci crede ... tanto, per un km, con la ressa che c'è, faro' in tempo a scaldarmi ... e poi comincio a vedere che volano maglie e maglioncini, ma cavolo, è gia' ora? Non ho ancora sincronizzato il mio garmin :)
Allora si parte veramente?!'?
Che emozione, pazzesca, sotto il sole pallido che Roma ci ha concesso per qualche ora si comincia, c'è gia' chi schizza davanti, ma sti stambecchi, allora??!
Poi sento la voce , e' Massi che in piazza Venezia ci incita di gia', non lo vedo ma va ben così' so che c'è. Subito mi accollo, tipo piovra, ad un signore, che scopro poi essere il presidente dei Road Runners di Milano, che con le sue chiacchere e i suoi consigli mi accompagna fino al 25mo km. Poi lo lascio, ha dei problemi ai polpacci, io nonostante il ginocchio ogni tanto fa le bizze, vado ancora e allora mi accollo ai pace maker dei 4.30, stupendi, mi hanno sostenuto fino al 37 con i loro racconti, grazie, grazie, grazie ... e poi! I sampietrini!
Mannagia a loro, la stanchezza e il dolore al ginocchio non mi hanno aiutato, mandavo maledizioni in ogni lingua negli ultimi 5 km ... arrivo in Piazza del Popolo vedo Massi tutto entusiasta che fa foto ... ”non ce la faccio piu'' gli sillabo , mi chiede se voglio acqua o altro ?!'! voglio un letto, voglio una birra, voglio che sia gia' finita!!! ma poi vedo chi è dolorante per terra, chi si tiene a fatica alle transenne, e io devo mollare cosi'? No signori, via che si va, pian pianino, e finalmente arrivano gli ultimi due km ... e li veramnete con le ultime due salitelle mi voglio fermare, magari due passi ... e poi il miracolo ... ”ma se cammini te fanno la foto mentre camini, devi core” tutto in romanesco ... e come fare, mandi giu la stanchezza e vai, fino alla fine .... 4.34 evvai, il mio obiettivo era 4.30, va bene, benissimo!
All'arrivo recupero i miei amici, Massi è disperso bloccato dai vigili in non so quale via ...
Mi cambio e guardo la mia medaglia “ti si apre un mondo”
Treno per Porta Garibaldi che ci portera' poi diritti verso Roma! Appuntamento al bar della stazione col resto della ciurma ... eh si perche' questa volta mi sono portata un'entourage mica da ridere: siamo in 6 compresi io e Massi.
.”eh no ragazzi, cosi' non va”Quindi il giorno dopo io e Massi decidiamo di girarci Roma nel pomeriggio in scooter per riposarmi un po' le gambe ... e lì scopro ...LE SALITINE...
Sembrero' matta ma chi ci aveva pensato alle salite? ai sampietrini si, ma le salite? ... vabbe, domani non faranno un percorso difficile ... e invece la sera a cena con degli amici marziani che partecipavano alla corsa ho la conferma: “si non è molto pianeggiante, ma vuoi mettere il paesaggio e l'atmosfera” Aiuto!
Si torna “quasi “presto in albergo, ultimi preparativi miei, e che mi metto? e' due giorni che fa
un freddo boia! Allora tiro fuori il mio kway portafortuna che avevo indossato l'anno scorso a Milano e nanna ... un po' agitata.
Mi sveglio prima dei miei soci e preparo le colazioni, al mattino ci dividiamo: Massi va a recuperare la bici per cercare di seguirmi durante il percorso e i miei amici andranno a prendere la benedizione, anche per me, dal Papa. E quindi? Tutta sola finisco di preparami e un po' in ansia esco dall'albergo. Fortunatamente siamo praticamente in faccia al Colosseo, e appena svolto l'angolo vedo gia' i primi runners che si preparano, parcheggiano la macchina, si mangiano le barrette (aiuto, io non l'ho mangiata :)) e poi la fiumana di gente che da via dei Fori Imperiali si avvia al deposito borse, allora e' festa!
Al deposito borse incontro Laura e Donata, due marziane che gia' si stanno scaldando ... Io mi preparo con calma, mi gusto il casino, faccio le foto e un po' mi calmo...
lascio la borsa e via alla griglia di partenza, faccio finta di fare un po' di stretching, ma chi ci crede ... tanto, per un km, con la ressa che c'è, faro' in tempo a scaldarmi ... e poi comincio a vedere che volano maglie e maglioncini, ma cavolo, è gia' ora? Non ho ancora sincronizzato il mio garmin :)
Allora si parte veramente?!'?
Che emozione, pazzesca, sotto il sole pallido che Roma ci ha concesso per qualche ora si comincia, c'è gia' chi schizza davanti, ma sti stambecchi, allora??!
Poi sento la voce , e' Massi che in piazza Venezia ci incita di gia', non lo vedo ma va ben così' so che c'è. Subito mi accollo, tipo piovra, ad un signore, che scopro poi essere il presidente dei Road Runners di Milano, che con le sue chiacchere e i suoi consigli mi accompagna fino al 25mo km. Poi lo lascio, ha dei problemi ai polpacci, io nonostante il ginocchio ogni tanto fa le bizze, vado ancora e allora mi accollo ai pace maker dei 4.30, stupendi, mi hanno sostenuto fino al 37 con i loro racconti, grazie, grazie, grazie ... e poi! I sampietrini!
Mannagia a loro, la stanchezza e il dolore al ginocchio non mi hanno aiutato, mandavo maledizioni in ogni lingua negli ultimi 5 km ... arrivo in Piazza del Popolo vedo Massi tutto entusiasta che fa foto ... ”non ce la faccio piu'' gli sillabo , mi chiede se voglio acqua o altro ?!'! voglio un letto, voglio una birra, voglio che sia gia' finita!!! ma poi vedo chi è dolorante per terra, chi si tiene a fatica alle transenne, e io devo mollare cosi'? No signori, via che si va, pian pianino, e finalmente arrivano gli ultimi due km ... e li veramnete con le ultime due salitelle mi voglio fermare, magari due passi ... e poi il miracolo ... ”ma se cammini te fanno la foto mentre camini, devi core” tutto in romanesco ... e come fare, mandi giu la stanchezza e vai, fino alla fine .... 4.34 evvai, il mio obiettivo era 4.30, va bene, benissimo!
All'arrivo recupero i miei amici, Massi è disperso bloccato dai vigili in non so quale via ...
Mi cambio e guardo la mia medaglia “ti si apre un mondo”
alla prossima avventura!:)
Laura
Laura
Complimentissimi, per la maratona, chi chiude i quarantadue merita sempre una grande ammirazione, e per il racconto, il pathos, che si cerca di nascondere piu o meno, della vigilia e del mattino, la sofferenza e l'orgoglio che bisogna comunque usare per tagliare il traguardo, si possono quasi compartecipare...
RispondiEliminaGRANDE Laura..e chi ti ferma più..complimenti per tutto per il racconto che ci ha fatto vivere quei attimi come se fossimo presenti..BRAVA!BRAVA!BRAVA!
RispondiEliminaUn grande ipip urrà, alla nostra Zubi, che con la sua caparbietà e grinta ci ha dato una grande lezione di vita! troppo emozionante il tuo racconto! grazie! e io c'ero! :-)
RispondiEliminaB R A V I S S S I M A x il racconto MA SOPRATTUTTO X LA PERFORMANCE!!! ;-) COMPLIMENTI MARATONETA!!!
RispondiEliminaBrava Laura, hai compiuto una splendida gara corredata da paure, dubbi, dolori e gioie che ognuno di noi prova in queste occasioni, specialmente quando ci si pone un obiettivo. Prossimamente ti aspettiamo in qualche corsa domenicale meno impegnativa, dove lo scopo primario è stare insieme e rafforzare lo spirito che ci unisce.
RispondiEliminaBravissima!!! Avere il coraggio di fare una maratona x me è come vincerla. Questa in particolare che (mi han detto) è veramente tra le più belle che esistano.
RispondiEliminaComplimentissimi anche da parte mia.
Michela
...ho quasi le lacrime agli occhi.. Noi "il seguito" dall'altra parte di Roma ad ascoltare Francesco di "NON ABBANDONARE MAI" e lei la MARATONETA che la VIA NON HA MAI ABBANDONATO nonostante le difficoltà fisiche e i dubbi... Cosa dire..miglior insegnamento di così? C'è stata una trasmissione diretta... BRAAAVAAAAA...tu si che gli obiettivi li sai raggiungere!!!
RispondiEliminaGRAZIE!A tutti!Mi sa che i maratoneti sono altri pero'...cqe mi impegnero' a migliorare!
RispondiEliminaLaura
maratoneta è chi la porta a termine,
Eliminae tu l'hai fatto!
Maratoneta!!!
Bravissima Laura un impresa che nn dimenticherai mai
RispondiEliminaLa gioa e soddisfazione tienila forte dentro di te,ti servirà nella prossima maratona
Dimenticavo un bravissimo anche a Massi ottimo supporter.
complimenti maratoneta!!!
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