Avevo letto bellissimi commenti sulla scorsa edizione della
Scarpa d'Oro, parole ed emozioni che mi avevano convinto ad
essere presente quest'anno.
Ne è valsa la pena, perchè a parte il tempaccio tutto il resto è stato stupendo. Ho lasciato Giamma, Ivano e Bruno alla mezza tradizionale, ho optato per la versione Ability ritrovandomi sulle spalle una canottiera marziana XL con scritto EMI, forse abbreviazione di EMISTALARGA ... (grazie Emiliano), ritrovandomi in mezzo a tante persone che non hanno la fortuna di poter vivere le straordinarie sensazioni che dà la corsa ma che questa volta erano
anche loro su una pista di atletica munite di
pettorale. Ne è valsa la pena, perchè a parte il tempaccio tutto il resto è stato stupendo. Ho lasciato Giamma, Ivano e Bruno alla mezza tradizionale, ho optato per la versione Ability ritrovandomi sulle spalle una canottiera marziana XL con scritto EMI, forse abbreviazione di EMISTALARGA ... (grazie Emiliano), ritrovandomi in mezzo a tante persone che non hanno la fortuna di poter vivere le straordinarie sensazioni che dà la corsa ma che questa volta erano
Stupenda la coreografia che ci ha visto schierati
in curva a veder passare ad uno ad uno tutti i partecipanti,
dai più veloci agli occasionali della Stracittadina: applausi,
saluti e incoraggiamenti reciproci, l'essenza del fair play,
del rispetto per gli altri che troppo spesso manca in ogni
settore della vita quotidiana.
Al via affianco Emiliano che spinge Paolo su una carrozzina,
decidiamo di darci il cambio perchè se le gambe sono ben
allenate per mani e braccia è uno sforzo nuovo. Non spingevo
una sedia a rotelle da oltre dieci anni, con mio padre avevo
acquisito un po' di pratica che ora non ho più e oltretutto
qui siamo (scherzosamente) in gara!
Ma quante buche ci sono sulle strade ... evitarle non è così
semplice, come non lo è affrontare il tratto in acciotolato
all'interno del Castello. Unendo le forze e le attenzioni
si supera tutto. Anche Luca che spinto da Marino e Francesca
sogna di essere un pilota di Formula 1 e concentratissimo si
mangia con gli occhi la strada che velocemente gli scorre
sotto.
Ingaggiamo un simpatico duello, che fa divertire i
ragazzi e noi. Di nuovo allo stadio, ricompattati prima
dell'arrivo trionfale con la madrina Giusy Versace al centro,
in onore al suo talento sportivo e al suo impegno per riuscire
a portare così tante persone a questa iniziativa.
Dopo il
traguardo abbracci, foto, interviste ed altro che non so
perchè dopo aver cambiato maglia è tempo di ripartire. Con
Capitan Fabrizio e Lele ci portiamo sul percorso della mezza
attorno all'ottavo km, uno con la bandiera dei Marziani, uno
con quella dell'Abbraccio e Lele con ... la sua voce! Un'ora
di corsa che passa velocemente, conversando con Fabrizio gli
argomenti non mancano e neppure il fiato. Di nuovo allo
stadio, è la prima volta che in una corsa taglio il traguardo
due volte, doppia scarica di endorfine, vorrei abbracciare il
mondo. Allo stand Ability non c'è più nessuno, la coda è tutta
per il risotto, una fila inglese, ordinata, precisa come
l'organizzazione della corsa, curata con meticolosità in ogni
settore e con il fiore all'occhiello dell'attenzione ai più
deboli. Scarpa e Cuore d'Oro.
Chi ha corso la mezza ufficiale ha realizzato ottimi tempi:
Giamma 1.22.41 nuovo PB, Ivano 1.32.23, Bruno 1.51.30 nuovo PB!
Bravi Emi e Mike...una "prestazione "che vi fa onore.
RispondiEliminaAgonisticamente sempre presenti e bravissimi a Giamma, Ivano e l'oramai competitivo Bruno
Complimenti a tutti
Quante altre dimostrazioni pratiche si dovranno attuare per convincere gli addetti ai lavori ad aiutare i più sfortunati ? Per intanto la corsa e chi corre restano molecole "pesantissime". Straordinario.
RispondiElimina...Enrico.
Ciò che resta
RispondiEliminaSe parlassi
se parlassi ogni lingua della terra
ma non avessi
ma non avessi il linguaggio dell’amore
una voce senza eco sarei
una voce dispersa sarei
una voce dispersa dal tempo sarei
E se avessi
e se avessi tra le mani ogni sapere
ma non amassi
ma non amassi chi mi passa accanto
un ingranaggio fermo sarei
un ingranaggio arrugginito sarei
se possedessi il mondo intero
ma l’amore non ho, a che vale?
Ah…
È l’amore
che non lascia nei ristagni della noia
È l’amore
che penetra nel mondo e lo trasforma
Perché l’amore tutto crede, tutto spera
perché l’amore tutto scusa, tutto può
perché l’amore nulla chiede
l’amore tutto dà
Perché l’amore tutto crede, tutto spera
perché l’amore tutto scusa, tutto può
solo l’amore resterà