lunedì 25 marzo 2013

24.03.2013 - 38a STRAMILANO di F.Tenace


Sveglia ore 6.30, guardi fuori, previsioni rispettate, acqua. Colazione: pane e marmellata the, frullato con banana, succo di mela, proteine solubili, e vitamine. Attendo le 7.40 e puntuale come un frecciarossa, Fabio e Michela passano a prendermi per accompagnarmi in stazione (grazie ancora). Viaggio tranquillo, carrozze quasi vuote, un gruppetto di ragazzi in calzoncini corti, tuta e scarpe da running (ma non hanno freddo?). Arrivo finalmente in zona Arena, mi infilo in un bar, the caldo (il freddo e l'umidita' già si fanno sentire). Attendo le 9.45 e mi avvio al "villaggio degli atleti". Ma siamo a Milano o a Venezia? Assente il servizio gondola. Trovo la tenda x cambiarmi, in 100 dentro e 400 fuori che provano ad entrare, ma il calore umano e' stupendo, il dramma e' riuscire ad uscire, mi sono sentito come un salmone controcorrente. Grazie ai consigli di Michele mi sono portato alcuni sacchi dell'immondizia, mi hanno salvato da un'ora di acqua, umidità e vento. Insieme ad altri runners, come tanti piccioni cerchiamo riparo dentro il Castello Sforzesco.E lì scopri la differenza tra dilettanti e sgamati. Molti si stavano cambiando comodamente dentro al castello x poi consegnare le sacche.

Ok tutti sulla linea di partenza, suona il Silenzio in onore di Pietro Mennea, il vociare azzittisce, un lungo applauso, colpo di cannone e Via si parte. Primi 2 chilometri a fare attenzione a non calpestare nessuno, evitare di far trasformare la prima mezza in una gara di triathlon (pozzanghere grosse e lunghe come laghi), all'imbocco di corso Sempione il vero spettacolo, vedere passare i primi sulla corsia di ritorno, leggeri, falcata lunga, sembravano volare nell'aria, scoppia un applauso da parte dei comuni mortali.
Primo rifornimento al km 5, bottiglietta e via. Si prosegue concentrati, finalmente l'affollamento e' finito, distendo il passo, le sensazioni sono buone. Tutto ok fino a Porta Romana. Pipi stop. Tra l'acqua bevuta e quella fornita in abbondanza dal cielo...si riparte, giunto a San Vittore si svolta verso via Foppa e poi in via Washington, siamo circa al Km 15 non capisco le sensazioni, fino ad ora tutto bene, ma quanto ne ho ancora? Mantengo l'andatura, forse potrei allungare un po', ma conosco abbastanza bene Milano e so' che ne manca ancora. Finalmente si imbocca Corso Sempione, non manca molto, centro in pieno 2 piscine ringraziando un simpatico motociclista, che, sentendo freddo, decide di partire nonostante i vigili. Ecco l'Arena, si sente lo speaker che incita, ultimo sforzo, curva e si entra in pista, ultimo allungo, il cronometro scandisce i secondi, il mio obiettivo era stare sotto le 2 ore... il tabellone da' 1.59 e rotti, e lì involontariamente alzo le braccia al cielo, l'emozione mi assale, obiettivo centrato. Poi guardo l'orologio e il tempo ufficiale e' di 1.57,48.
E qui comincia la seconda mezza, riuscire ad uscire dall'Arena.Lascio ai siti ed ai blog i vari commenti sull'organizzazione.Riprendo il treno e felice come un bambino torno a prendere il treno per tornare a casa.
Ringrazio ancora, Fabio per il passaggio in stazione, Michele per i preziosi consigli (senza sacchi dell'immondizia sarei morto), due anonimi runners che mi hanno tenuto la borsa mentre mi cambiavo sotto un pino nel parco, e non per ultimo Greta (mia figlia) per le feste che mi ha fatto come se fossi un vero campione.
Fabio

6 commenti:

  1. Complimenti Bravissimo ciao
    Pier

    RispondiElimina
  2. Dicono che la prima non si scorda mai... La seconda la correrai con l'esperienza della prima e cosi via... Ti auguro che questa sia la prima di tantissime e tutte felici. Angelo.

    RispondiElimina
  3. il tempo l'ha fatta da padrona ,ma a vincere siete stati voi che l'avete corsa!!!complimenti

    RispondiElimina
  4. Complimenti!!!
    Bravo!
    Racconto emozionante, soprattutto grazie al tuo premio finale + bello: GRETA!!!

    RispondiElimina
  5. Bravo Fabio, ottimo esordio come atleta e commentatore.
    Hai testato le condizioni avverse del clima e della cittadinanza milanese, la prossima mezza sarà di sicuro molto più soft.

    RispondiElimina
  6. E adesso sotto con la maratona e.... Complimenti !

    RispondiElimina