domenica 21 aprile 2013

14.04.2013 - La PRIMA CORSA BENDATA di E. Sacchi

…Domenica 14 ho vissuto una delle esperienze più difficili da descrivere ma che ti lasciano dentro un segno profondo: la prima Corsa Bendata
Gli amici del parco conca fallata di Milano promotori dell'iniziativa con ospite d'onore Alberto Ceriani triatleta non vedente 


(www.disabilidicorsa.it) in ricerca di accompagnatori per atleti disabili.

La corsa è stata nel pomeriggio, primo vero caldo ma non troppo, quindi mi sono recato in quel piccolo ma bel quartiere alle spalle dell'ospedale San Paolo dove ho conosciuto meglio nuovi compagni di avventura, visti già in altre occasioni, ma sempre di corsa…( ahahahah concedetemi il gioco di parole ;)…
Cominciano ad arrivare i partecipanti, gli ospiti d'onore, mamme, bimbi, curiosi con cui formiamo delle coppie e chi correndo, chi camminando, chi passeggiando sui pattini inizia quest'avventura.
Io solo soletto mi ritrovo in coppia con Italo, piccolo ma grande Road Runner Milano anche lui intervenuto quasi per caso per un post di Ettore su FB…


Abbiamo fatto circa 3 km ma vissuti con grande intensità ( come fossero 21..): la prima metà io faccio da guida e Italo bendato, la seconda metà io bendato e Italo la guida…ma andiamo per ordine…
Mentre partiamo camminando, il mio compagno mi racconta quello che stà vivendo, ma io non capisco a pieno, un po' perché lo capirò dopo, un po' perché sono concentratissimo e sorpreso di come è difficile fare da guida ad un non vedente perché per noi è tutto scontato..anche le cose più semplici come seguire un dosso o un sassolino sul percorso..mentre per lui no.
Presto ci arriva un minimo di intesa e complicità ma è ora di cambiare..tocca a me la benda..e voilà è tutto buio: la prima sensazione PANICO!!!!

Non riesco ad avere più nessun riferimento e perdo ogni senso della realtà…l'unica cosa sicura è il contatto fisico con il braccio della mia guida.
Mi accorgo che le mie gambe non riescono a fare più di un passettino alla volta, forse per senso di protezione che naturalmente si innesca … dopo qualche km.. che scoprirò essere solo qualche metro…..ritorna l'intesa con la mia guida e fidandomi ciecamente mi pervade un senso di libertà totale dove riesco a riconoscere quando sorpasso qualcuno o quando cambiamo posizione rispetto al sole, o quando ci si avvicina alle macchine….utilizzando però sensi che di solito sono assopiti come l'udito, il profumo o il calore sulla pelle.
….mi sembra di avere i sensi da uomo ragno….
Arriviamo al termine sudati come se avessimo fatto un mezza…ma decisamente felici.
Grazie a Italo, compagno di questa grande avventura, e grazie a questi ragazzi che sono veramente dei SUPER EROI….
Perciò ho deciso di ripetere questa esperienza correndo BENDATO la 5.30 a Milano per completare la raccolta fondi per l'Abbraccio Onlus …..per essere disabile VERAMENTE per un'ora per quei ragazzi che, purtroppo, lo saranno tutta la vita….

Si può vedere anche senza occhi ma semplicemente sentendo quello che ti circonda con il cuore.

EMI

7 commenti:

  1. ...Enrico.21/04/13, 19:39

    Semplicemente straordinario Emi...
    ...Enrico.

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  2. Bellissima iniziativa ...come ti ho sempre detto sei un GRANDE.....

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  3. un grande abbraccio EMI, a occhi chiusi ...

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  4. Un'altra lezione di sport & vita. Non è da tutti. Ciao

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  5. commovente!! Sei un grande EMI!!! sara

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  6. Grande Emi !!!!
    Teo.

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  7. Han già detto tutto i nostri amici.Anche se con uno sfuggente "ciao" in sede,ho capito fin dall'inizio la persona speciale che sei. Ti ammiro!

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