mercoledì 26 febbraio 2014

23.02.2014 - Lenta (VC) - Piatto Trail di M. Romanini



Il programma domenicale che avevo in mente non prevedeva una corsa di questo genere. A suggerirla un gruppo di amici del Team3Esse incontrati venerdì all'interessante serata "Sport e Alimentazione" organizzata da Renzo Barbugian con relatori Huber Rossi e Luca Speciani. Lunghezza e tipo di percorso si adattano all'allenamento che devo sostenere e decido di provare il Piatto Trail.
Scopro così il piccolo paese di Lenta, meno di mille abitanti sulla sponda vercellese del Sesia, urbanisticamente identico a quasi tutte le località di quella zona.
Mancano le indicazioni per il ritrovo ma è sufficiente guardarsi attorno per individuare un certo numero di persone in tuta e capire dove stanno andando. Ben organizzato il parcheggio e anche la sezione iscrizioni anche se il dover
 declinare generalità, società sportiva e appartenenza o meno all'AVIS crea rapidamente una coda notevole. Corsa dichiarata non competitiva, due percorsi da 15 e 7km, pacco di riso come riconoscimento, costo 7 euro per il giro lungo 3 euro per quello breve, splende il sole ma al momento di iniziare il riscaldamento fa ancora freschino.
Facce conosciute nessuna, anzi no ... ecco spuntare all'improvviso l'imponente sagoma del Brigna: foto ricordo e due punti per la classifica sociale.
Partenza ore 9:30, solo alcuni Nordic Walkers sono già lungo il percorso, noi attendiamo istruzioni sulla direzione da prendere che è opposta a quella dove è schierata la maggioranza. L'inversione di campo mette così nelle prime file molti podisti "tranquilli": davanti a me si posiziona una donna con giacca della tuta annodata in vita ...
Siamo quasi 300, gli organizzatori al megafono si dichiarano soddisfatti. Primo tratto attraverso le vie del paese e dopo un km è già sterrato con meno fango e pozzanghere del previsto e dopo un km mi pento di aver indossato la maglia a maniche lunghe, il sole scalda di brutto.

Il percorso si snoda nei boschi brulli in riva al fiume, il terreno alterna punti ben battuti ad altri molto sconnessi ma rispecchia fedelmente il nome della corsa rimanendo piatto se si eccettuano un paio di salitelle lungo gli argini del fiume. La competizione aizza gli spiriti, mancano le indicazioni dei km e il GPS mi tiene informato sul ritmo di corsa che si aggira sui 4'35. Dovrei tenerlo fino alla fine ma non ci riuscirò, il caldo e un'altra settimana con poco allenamento presentano il conto a due terzi di gara. Rallento e mi godo il panorama ... oddio, quello che più si nota è un disboscamento selvaggio con centinaia di alberi rasati al suolo. Sarà frutto di programmazione? Me lo auguro mentre finalmente riappare il campanile di Lenta.

 
Slalom finale nei vicoli del paesino e arrivo in 68 minuti per 14,5km, niente di speciale. Vinco un premio a sorteggio a scelta tra gadgets, cosmetici, confetture e bottiglie di vino. Siamo nella patria dell'ottimo Gattinara così allungo la mano verso le bottiglie e leggo Bonarda, Bonarda e Valpolicella ... un'autentica burla per rimanere in tema con l'agriturismo che offriva la maggior parte dei riconoscimenti. Ripiego sulla confettura mele-kiwi-cioccolato da regalare alla moglie golosa. C'è possibilità di doccia ma l'esperienza insegna che anche se siamo in pochi gli spogliatoi sono a misura di squadra di calcio e quindi nel nostro caso sempre affollatissimi. Accompagnato da uno splendido sole e un gradevole programma di musica su Radio MonteCarlo rientro a casa: non era una corsa difficile ma alla fine un po' ... piatto lo sono anch'io.
Mike 


3 commenti:

  1. Renzo Barbugian & i relatori Huber Rossi e Luca Speciani ho avuto modo di conoscerli qualche anno fa nelle giornate di training Milano Marathon, bella gente e competente che vedo hanno avuto modo di indirizzarti seppur indirettamente su una particolare manifestazione!!

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  2. Barbugian grande anfitrione, Rossi e Speciani tecnici che riescono a parlare con semplicità a podisti di qualsiasi livello. Impressionante la quantità di gente presente alla serata

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  3. Dal racconto, un'altra bella domenica in relax per te, con un ritmo che definisci "piatto" e che per molti, tipo me, è da "gara" ed anche tirata, visto che si correva su sterrato. Caldo come nemico ? Bhe ne so qualcosa con l'abbigliamento "sbagliato" alla mezza di Busto.. Complimenti e buone corse !

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