domenica 9 marzo 2014

BRESCIA ART MARATHON- 9 MARZO 2014 di S.Garavaglia


Inutile negarlo: tra noi 2 c’è sempre stato un rapporto di odio-amore.
Odio perché comunque sia…nonostante questa volta abbia anche cercato di tenerti nascosta per scaramanzia, riesci sempre a catapultarmi nel solito stato di ansia nelle settimane che ti precedono. Amore…perché…cara Maratona, quello che mi lasci tu, a parte la stanchezza , è VERAMANTE impagabile.
9 marzo 2014. Siamo in 6 della Via Baracca a cimentarci oggi in questa BAM – Brescia Art Marathon: io, Bruno, Pier, Valter, Gianni e Guido.
Alla partenza incontriamo Ilaria Pozzi – una super veterana di maratone e di lunghissime distanze, tipo un Pier al femminile...e proprio quest’oggi, farà il pacer delle 3.45!
“Segno del destino”, penso. E così parto con lei e la seguo come un segugio, con tutte le buone intenzioni possibili: IO OGGI VOGLIO ARRIVARE CON TE! Seppure consapevole che il mio obiettivo era un po’ troppo azzardato, ho creduto di potercela fare…e fino al 30 km ero con i palloncini del 3.45!!
Poi… bè…mi si è spenta la luce. Improvvisamente. Non so se dare la colpa al caldo, al fatto che comunque arrivo da un periodo di corse lunghe, o forse mi sono semplicemente e realisticamente resa conto che fare una maratona intera senza nessun tratto camminando (come doveva essere se avessi continuato a seguire i pacer)..no..non sono ancora pronta.
E così al 31 km, guardando Ilaria e il suo gruppo allontanarsi, ho visto allontanarsi- anzi svanire – anche il mio sogno.
Non è servita la mia affievolita e poco convincente determinazione…che mi ripeteva: “Sara..se li molli è finita! Non mollare!”
Niente.. ho iniziato li la mia maratona in solitudine- anche se in una maratona non si è mai soli!
E’ fantastica l’unione che si genera tra le persone, la collaborazione che viene offerta da perfetti sconosciuti, che ti cedono le mezze bottigliette d’acqua, dalle quali ho bevuto senza minimamente preoccuparmi delle eventuali contaminazioni… con che naturalezza e calore le persone ti incitano a stare con loro, a non mollare…perché c’è solidarietà tra chi conosce e sta vivendo lo stesso tipo di dolore e fatica. La leggi nelle facce di chi hai attorno, di chi zoppicando si trascina verso l’arrivo.
A fatica, i km sono passati, sempre più lentamente… ma quando a circa 200 mt, guardando l’orologio, mi sono resa conto che se avessi aumentato un po’, avrei battuto il mio personale di Firenze, non so come, ma sono riuscita a farlo.. per qualche insignificante (non oggi) secondo…ho battuto il mio PB! All’arrivo c’era Pier ad aspettare. Fresco e contento. Strepitoso Pier… 3’27 e non sentirli!!!
Insieme abbiamo aspettato l’arrivo di Gianni- immortalato all’arrivo sotto il gonfiabile con moglie e figlio orgogliosi di lui. Guido dev’essere arrivato subito dopo me, e non siamo riusciti a incontrarci all’arrivo.
Valter è arrivato sconsolato … Anche lui era con me fino al 30° km..e anche lui come me si era illuso di fare qualcosa di meglio …Insieme attendiamo Bruno, che a petto nudo ma contento completa questa sua maratona, dopo anni di astinenza.
Bene. Vi ho già annoiato abbastanza, però l’adrenalina che ti invade quando ti mettono al collo una medaglia mi ha fatto muovere le dita sulla tastiera più di quanto sia in grado di muovere le gambe ora.
E alla fine, come ha concluso Valter oggi: “RAGAZZI, L’IMPORTANTE è CHE OGGI SIA STATA UNA BELLISSIMA GIORNATA, COSì CI SIAMO ABBRONZATI”

Alla prossima
Sara


10 commenti:

  1. Siete Tutti Immensamente grandi

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  2. Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento, il muro è lo spauracchio di tutti i maratoneti, il crollo improvviso che si manifesta dopo il trentesimo chilometro. Ma proprio la corsa mi ha insegnato a piegarmi senza spezzarmi, vado avanti, mangio la salita in un boccone, e ridendo, scherzando, raggiungo “la Colla” un traguardo temuto da tutti, nel buio della notte prossima… correre non è solo una gara ma soprattutto una festa.
    100... ciao Roberto

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    1. Roberto sei un esempio uno di noi
      Pier

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  3. Bel clima, in tutti i sensi (atmosferico ed amicale) di questa Domenica (una delle poche per me) passata in compagnia. Fare un tratto di strada e 4 chiacchere con Gianni, superare Walt colto da crampi (per Sara, Walt, Pier e Bruno un trail da 38k la Domenica prima ....), superare attorno al 33 Sara (per poi farmi risuperare attorno al 37, quando "non ne ho più") tutto bello ! Lontano dal mio personale (ma era preventivabile), comunque una bella corsa ! Grazie di tutto ragazzoni !

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  4. Grazie Sara Bellissimo commento
    Volevo dirti che il confronto con la gara di Firenze non regge, dato che i primi 5km di Firenze erano tutti in discesa, La differenza non è di pochi secondi Bravissima e complimenti a tutti per aver dato il massimo per concludere la gara
    Pier

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  5. Giù il cappello davanti a tutti voi ! mettere in fila quarantadue km., non importa il tempo, è SEMPRE una GRANDE impresa, è storia, una cosa da raccontare, una cosa che per molti comuni mortali rimane un sogno... sono fiero e orgoglioso di essere vostro amico ! angelo.

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  6. Gran bella giornata ....bravissimi i miei compagni
    Armonia ,sintonia e condivisione tra tutti ........gran sole e bella abbronzatura.....e poi ....tutti a casa soddisfatti
    Da archiviare nei miei ricordi podistici

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  7. Ammiro il coraggio di chi si lancia in queste imprese, di chi riesce a farlo quasi settimanalmente, di chi ci prova anche se non in perfetto ordine.
    Il tempo non importa ma è comunque una soddisfazione ottenerlo, un PB è una piccola medaglia nella bacheca delle soddisfazioni personali.

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  8. Ritorno alle maratone con ottimi risultati per tutti bravissimi.

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