Io, Fabrizio , con mio figlio 18enne Luca, assieme nella Grande Mela per la prima volta. Appena arrivati a JFK e usciti dalla metropolitana l’impatto con Manhattan è sconvolgente: tutto il doppio che da noi, i palazzi, le macchine, il cibo, i letti … i prezzi!
Passate
le prime ore un po’ frastornati dal viaggio e dal fuso orario, ci
riprendiamo con un buon pranzo americano prima di tuffarci al
Marathon center per ritiro pettorale (51042).
Il
giorno dopo briefing di Terramia con Orlando Pizzolato due volte
vincitore a NY … ed anche festa di Halloween in Times Square con
travestimenti vari, il più gettonato “da Hamburger”.
Ed
eccomi pronto alle 6 del mattino Terramia ci porta in bus a Battery
Park col traghetto arriviamo nel New Jersey , tutti pronti per la
partenza prima del ponte di Verazzano.
La
tensione è alle stelle. Ore 10.40 il mio start, inno americano colpo
di cannone e via………..mentre Luca invece attraversava tutta
Manhattan sulla Broadway col servizio “Bike sharing” .
Per me più che una
gara è stata una festa, oltre 130 gruppi musicali, dalle chiese
preti che cantavano, gente che grigliava sulla strada incitandoci,
tantissima la gente lungo tutto il percorso di ogni colore, razza e
nazionalità, inclusi gli ebrei ortodossi che in segno di protesta
davano deliberatamente le spalle ai maratoneti concentrati nella
lettura sul loro cellulare.
La gara non è stata
semplicissima, diversi dislivelli e purtroppo per me al 30 K lo
stomaco ha cominciato ad andare in sofferenza fino al 32 K– qui per
un momento la festa si è fermata – comunque grazie anche
all’incitamento ed energia trasmessa dalla gente attorno ho poi
concluso la mia NYCM in 5 ore, ed incontrato mio figlio pronto col
cambio (dopo ben 50 minuti a piedi dall’arrivo, in totale quel
giorno è stata una 60 K).
L' indomani nessun riposo, visita intensa della città (una 30 K…) con medaglia al collo come è consuetudine stringendo la mano a diversi Newyorkesi che desiderano complimentarsi.
L' indomani nessun riposo, visita intensa della città (una 30 K…) con medaglia al collo come è consuetudine stringendo la mano a diversi Newyorkesi che desiderano complimentarsi.
Esperienza fantastica per entrambi, ringrazio mio figlio di aver condiviso l'avventura.
Fabrizio
Grande Fabrizio hai conquistato la Grande Mela!!!
RispondiEliminaBellissimo Fabrizio !!! Impareggiabile, very compliments
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