giovedì 17 marzo 2011

MIDNIGHT RUN

Nella notte tra il 16 ed il 17 marzo 2011 si è tenuta una manifestazione podistica nel Parco Sempione a Milano: la Midnight Run.
Essa è stata la prima edizione, resa nota attraverso il sito www.corrichetipassa.com.
Il sottotitolo riportato nella locandina informativa recitava così: CORRI E VIVI POSITIVO. 
Ogni partecipante è stato invitato a deporre all'interno di un'urna, prima della partenza, un biglietto sul quale riportare un messaggio personale di positività. Alcuni di essi sono stati letti in occasione dell'estrazione di alcuni premi alla fine della manifestazione. Questa è avvenuta per mano di una bambina di quasi sei anni la cui mano è stata guidata dal destino fino all'estrazione del biglietto da lei stessa dopositato poco prima. La frase recitava più o meno così:
se la felicità non ti sorride ...  allora falle il solletico!
Queste parole, a mio avviso, racchiudono al suo interno il vero spirito della Corsa Podistica. E' chiaro che ognuno di noi ha le proprie motivazioni per cui ha incomincito a correre.... Chi per tenersi in forma, chi per scaricare la tensione accumulata nella routine quotidiana, chi per far compagnia ad un amico o chi quasi “per caso”.... I motivi sono infiniti ed attinenti alle più disparate esigenze più o meno celate. Ognuno di essi è valido se porta alla comprensione di cosa può essere la Corsa Podistica.
Capita a volte di fraintendere lo Spirito della Corsa, di rivestirlo con abiti che non gli appartengono e di confondere la sua vera essenza con dei surrogati meno “nobili”.
Ciò che la corsa può insegnare, e chi è ricettivo lo sà, è il rispetto per se stessi e per altri.
Mentre si corre si ha la fortuna di passare accanto a persone diverse, ognuna con la sua specialità, che probabilmente non avremmo mai incontrato se la Corsa non “l'avrebbe voluto”.
A volte si è forti e si va come dei treni a vapore ma a volte no e si è lenti come una tartaruga. Ognuna di queste potenziali possibilità è meravigliosa se si ha voglia di ascoltare ciò che ha da dirci.
Sono forte e sto bene e per cui devo essere grato per questo e se possibile aiutare l'amico al mio fianco che è stanco o non riesce a “carburare”.
Sono stanco non sto bene oppure debole e per questo provo gioia quando un amico affianco a me ha una parola di incoraggiamento, un sorriso oppure una pacca sulla spalla che mi danno la forza di andare avanti e portare a termine la Mia Corsa. Personalmente a me è capitoto in più di una occasione di essere stato aiutato.
Soprattutto la Corsa ci dona la possibilità di capire quale meraviglia sia la Vita e la salute. Mi si riempie il cuore di ammirazione quando stanco e rinunciatario decido di rallentare e davanti a me c'è una persona col doppio della mia età e con qualche problema fisico alle gambe che tiene duro e non ha nemeno il vago sentore o idea di mollare. Queste sono ocasioni che la Corsa ti dona per riflettere sul significato della Vita e che non possono essere sprecate. Quando ti si presentano vanno onorate ringraziando chi e cosa ha voluto che si realizzassero. Nello specifico la persona in difficoltà davanti a noi, perchè è grazie al suo sacrificio ed alla sua tenacia che abbiamo ritrovato la forza per non mollare e magari correre con ancora più vigore. Tutto questo è racchiuso all'interno del pensiero della bambina di cui dicevo più sopra riportato il pensiero.
Se la felicità non ti sorride...allora falle il solletico!
Significa ... se le cose non vanno come vorresti che vadano ... combatti per ottenerle, con forza e determinazione ma sempre nel rispetto di te stesso e dell'altro, dal quale molte volte si può imparare moltissimo. Questa riflessione è stata messa nero su bianco grazie all'occasione presentatasi per mezzo della Midnight Run, dalla disarmante intelligenza di una bambina di quasi sei anni e dall'aver colto il messaggio della Corsa con tutto ciò che porta con se, amici podisti compresi....
Auguro a tutti di correre con felicità concedendo al proprio cuore l'opportunità di sorridere con Amore allo splendido dono che è la Vita.
Matteo Porrati

8 commenti:

  1. Per non rovinare il tuo commento,solo due parole

    GRAZIE MILLE

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  2. ...Enrico.17/03/11, 18:19

    Questo sport è meraviglioso proprio per questo. Bravi ragazzi. Non scordiamocelo mai.
    ...Enrico.

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  3. La vita anche se non è confezionata con un nastrino è sempre un dono prezioso,unico irripetibile (vorrei aggiungere limitato e transitorio ma rovina l'atmosfera) lasciatelo nella parentesi
    GRAZIE MICHELE

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  4. Correre, marciare per far del bene a se stessi e agli altri, correre, marciare per star bene con se stessi e con gli altri. L'amico Roberto Vielmi definisce questa condizione "la bolla di bene", impegnamoci tutti a non farla scoppiare.

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  5. ...ricordo quando camminavo per i sentieri di montagna e si incrociava qualcuno,era dovere e anche un piacere salutare e scambiare quattro parole, anche adesso quando incontro qualcuno correndo ci si saluta e se per un tratto di strada si corre insieme si entra subito in sintonia, consapevoli che si sta facendo qualcosa di bello e meraviglioso.
    Giancarlo

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  6. Il bene lo vedo rappresentato, da una sorgente dove l'acqua pura e limpida scorre per chiunque volglia dissetarsi.
    Ogniuno di noi può essere una sorgente per gli altri

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  7. Comunicazione di servizio, rompe un po' l'atmosfera ma è doverosa: ricordatevi di firmare i commenti. Possiamo continuare ....

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  8. GRAZIE MATTEO
    PIER

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