KILOMETRO VERTICALE DI COSSOGNO

Sono tornato volentieri a Cossogno (VB) per affrontare una nuova edizione del Kilometro Verticale, gara di skyrunning, disciplina sconosciuta a noi gente di pianura.
Senza compagni di viaggio, sotto un cielo azzurrissimo, su un'autostrada deserta, arrivo a destinazione.  Gli iscritti sono quasi 190, una cinquantina in più del 2010, ritiro il pettorale e l'interessante pacco gara comprendente dolcetto, formaggio locale, un utilissimo shopper in tela e un buono per il pranzo. Costo 15 euro, il pranzo li vale quasi tutti da solo. Fisicamente sto bene, mi manca solo la preparazione specifica per affrontare i 6km di percorso e il dislivello di 1000 metri (pendenza media 16%). E' una corsa a cronometro, si parte uno per uno ogni 15 secondi dal Parco di Rondolino a m.285 e si arriva in vetta al Monte Todum a m.1285.  Primo tratto in paese, su  asfalto e acciottolato riesco a correre, poi usciti da Cossogno inizia la mulattiera, da qui al traguardo sarà una lunga estenuante camminata, con qualche tratto di corsa nei punti meno ripidi. E' un poderoso lavoro muscolare e mentale, bisogna spingere di continuo mentre fatica e altitudine tolgono il fiato. Gli ultimi 200 metri di dislivello sono i più duri, sembra di scalare un grattacielo. Concludo in 57,43, tre minuti meno dell'anno scorso, 85° assoluto su 188.

Felice mi godo lo splendido panorama dai 1300 metri, da una parte il Monte Rosa, dall'altra il Lago Maggiore. Parole di sostegno e solidarietà per tutti quelli che arrivano, specialmente per gli ultimi, questo è lo sport che mi piace.  Complimenti vivissimi agli organizzatori dell' USC Marathon Verbania, tenetemi già un posto per il 2012.
Michele Romanini 
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