18.03.2012, Maratona di Roma, di S. Cibin

Il 18 marzo 2012 a Roma ho realizzato un sogno: correre la mia prima maratona!!! Sono trascorsi 2 giorni, e non me ne rendo ancora conto. Vorrei iniziare ringraziando tutti coloro che mi hanno incoraggiata e sostenuta le settimane e i giorni appena precedenti la maratona. GRAZIE di cuore!!! Ho fatto buon uso di tutti i consigli ricevuti, ho fatto il possibile affinche' io potessi arrivare alla fine dei 42,195 km felice, senza traumi, con la voglia di dire: e' gia' finita???? Ecco, questo era il mio grande desiderio e ci sono riuscita!!! E' impagabile la soddisfazione che ho provato e che provo nel sapere  che l'obbiettivo che ho raggiunto lo devo alla mia volonta', alla mia passione, alla mia determinazione.

Al via ero molto emozionata, la paura e i dubbi dei giorni precedenti erano spariti.... ormai c'era solo una cosa da fare: correre, correre, correre fino alla fine!!! 

Ero tranquilla, la mente completamente libera ma, nello stesso tempo, concentrata affinche' tutto potesse andare per il meglio. Era la MIA prima maratona, nulla avrebbe dovuto rovinare questo momento magico... per cui già al primo ristoro ho preso una bottiglietta d'acqua che, pensate, ho tenuto in mano fino all'arrivo!!!! Quando finiva la riempivo ma non l'ho mai lasciata... mi confortava.... bevevo piccoli sorsi spesso, perché faceva caldo, e non volevo rischiare di disidratarmi compromettendo la MIA gara. Ogni tanto mangiavo un po' di zucchero, (.. al km 7 una sosta anche al wc.... non poteva mancare....). Per me era importante arrivare al km 30 non affaticata, perche' sapevo che la "famosa" crisi si sarebbe potuta presentare proprio intorno a quella distanza.... cosi' ho deciso di tenere un'andatura tranquilla, ogni tanto qualche dolorino si faceva sentire, il ginocchio destro, la coscia sinistra.... andavano e venivano ma io ero serena, senza pensieri... era la mia maratona!!!! Superato il cartello dei 30 km mi sono resa conto che stavo bene, non ero particolarmente stanca e le gambe andavano, così mi sono rincuorata e tra me e me ho detto: FANTASTICO, ormai mancano SOLO 12 km e sono arrivata!!! Sto bene quindi forza andiamo avanti!!!!! E cosi' ho iniziato ad aumentare un pochino fino a raggiugere il "palloncino blu" delle 4h15. L'ho affiancato per circa un paio di km poi sentivo di poter aumentare, così me lo sono lasciata alla spalle e poi.... ad un certo punto ho visto, in mezzo alla folle, i miei figli e mio marito che mi salutavano felicissimi!!!! Impossibile descrivere la gioia che ho provato... i miei bambini erano euforici, mi hanno raggiunta e hanno corso un brevissimo tratto con me ed io, a quel punto non ho capito più niente e ho cominciato a correre, correre, correre ancora piu' forte. Da quel momento niente e nessuno avrebbe potuto piu' fermarmi.... ormai eravamo rientrati nel centro di Roma, la gente lungo il percorso era tantissima, tutti applaudivano, sorridevano e io correvo, superavo e cantavo... la MIA MARATONA STAVA PROCEDENDO AL MEGLIO, sentivo dentro ancora tanta energia, ero incredula  e stavo benissimo!!! Ma non era certo finita, superato il cartello dei 35 ho pensato: Sam, ne mancano ancora 7 , non sono pochi e sono i piu' duri visto che sono gli ultimi!!! Però ormai io non sentivo piu' la stanchezza, Roma era bellissima, il sole ed il cielo erano bellissimi, la gente era meravigliosa.... anche i sanpietrini erano belli!!!!!! Io correvo e tanti si fermavano, io correvo e tanti camminavano..... al cartello "ultimo km" mi sembrava di avere le ali, ho corso piu' che potevo, ero felice, stavo splendidamente bene.. ormai mancavano pochi metri.... e....... ARRIVO!!!!! Le lacrime scendono adesso, mentre scrivo e ricordo quei momenti unici , miei, tutti miei!!! Per mesi ho cercato di immaginare cosa avrei provato alla fine di quei fantastici 42 km... Al momento non ho realizzato, ... adesso inizio a rendermi conto della bellissima esperienza vissuta, e posso sicuramente affermare che la mia vittoria è quella di aver pensato, subito dopo aver tagliato la linea del traguardo, che la  mia prima maratona di Roma e' solo un punto di partenza. Sono felice perche' l'ho corsa tutta come volevo io, senza MAI aver avuto un pensiero negativo per tutto il percorso, MAI. Sono felice e fortunata perché non ho sentito la "crisi" e non ho avuto nessun crampo. Sono felice perché posso riconfermare che certe esperienze vanno affrontate soli con se stessi. Sono felice perche' la mia famiglia era lì  ad attendermi e i miei figli ancora mi festeggiano....... Sono felice di averla fatta a Roma , la citta' più bella del mondo!! Sono felice perché vi ho sentito vicini! SONO FELICE.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

Sam

Classifica ufficiale [TDS]

Le foto della manifestazione [Podisti.net]