martedì 20 marzo 2012

18.03.2012, Vigevano (PV), Scarpa d'Oro Half Marathon, di I. Piantanida e V. Quinteri

COSI’ LA DESCRIZIONE DAL SITO UFFICIALE: "Doveva essere la festa dei runners, e festa è stata. La VI Scarpa d'Oro Half Marathon, che assieme alla Scarpa d'Oro in Rosa, la Stracittadina e la Scarpa d'Oro Ability hanno fatto correre oltre 2200 persone sulle strade di Vigevano e del suo territorio, ha ancora una volta regalato emozioni".
Nella Scarpa d’Oro Half Marathon a spuntarla, dopo i classici 21,097 km, sono stati Taoufique El Barhoumi (Atleteca Casone Noceto) tra gli uomini ed Eliana Patelli (Atletica Valle Brembana) tra le donne.
Nella gara maschile, è stata sin da subito lotta a due tra El Barhoumi ed il "beniamino di casa" Corrado Mortillaro (Atletica Palzola), che hanno corso assieme fin oltre il 17° chilometro quando il marocchino ha dato lo strappo decisivo imponendosi con il tempo di 1h08’31” davanti a Mortillaro (1h08’49”). Terzo classificato Matteo Pezzana dell’Atletica Vercelli in 1h10’44”. Tra le donne, invece, è stato sin da subito un assolo di Eliana Patelli, che ha corso in solitaria gran parte della gara imponendosi alla fine in 1h19’18”. Seconda è giunta Ana Nanu (GS Gabbi) in 1h21’35”, terza l’atleta di casa Loretta Giarda (Cento Torri Pavia) in 1h24’29”.
Tornando invece alle nostre sensazioni, devo dire che la giornata non prometteva bene, ma per fortuna il tempo ha retto dall’inizio alla fine. La mezza di Vigevano e’ veramente bella fin dall’inizio, con i primi 5 km nervosi del centro citta’ , curve a gomito, rampette, e poi ad uscire nella campagna con i suoi lunghi rettilinei che ti fanno correre ad un ritmo piu’ regolare, e che chi ne ha puo’ veramente fare il proprio personale. Solo un po’ di vento contrario a meta’ percorso ha rotto un po’ le scatole ma nulla di trascendentale. Comunque dopo i marziani sopra descritti, ne aggiungerei un altro, che continua a stupirci: Gian Mario Ugazio che con il suo 1:23:38 continua la lunga striscia di personal best di quest’anno (non fermarti, continua così);  a seguire il nuovo iscritto Carpi Massimo di Furato che alla sua prima mezza maratona ha fatto vedere subito di che pasta e’ fatto, ed ha chiuso con un tempone: 1:33:27 (bravo max); poi io che mi attesto su 1:34:54; e Valerio di Vanzaghello che ferma il crono a 1:38:50. BELLA CORSA, BELLA DOMENICA E BELLA COMPAGNIA.

Ivano Piantanida


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Partenza puntuale …o quasi. Siamo io, Fabrizio e Pier. La giornata non è molto calda e in macchina si discute sull’abbigliamento: ovviamente Fabri opta per canottiera e calzoncini. Io e Pier preferiamo coprirci e con il senno del poi devo dire che è stata una scelta azzeccata. Arriviamo a Vigevano e sostiamo per un caffè di rito…ottimo stimolatore per la gara e non solo…. Parcheggiamo senza problemi vicini allo Stadio, depositiamo le borse e ci cambiamo negli spogliatoi. Il tempo di fare una sgambata per scaldarci e ci incanaliamo alla partenza in ordine di tempi. Il buon Pier - detto “il modestino” - ci onora della sua compagnia e entra con noi. Io trovo un amico con il quale poi farò gran parte del percorso. Pier sgomita e parte a razzo. Il deflusso dallo stadio è lento per la grande partecipazione (oltre 2000 i partecipanti) e con un po’ di  fatica usciamo dallo stadio. Infatti oltre alla competitiva c’è anche la 5 km dalla quale ci staccheremo solo dopo aver fatto tutto il giro del centro di Vigevano: passiamo per la suggestiva “strada coperta” che ci porta alla meravigliosa Piazza Ducale e proseguendo attraverso i vari ambienti del Castello Sforzesco solchiamo il cuore di Vigevano. Lasciamo poi le vie più antiche della città, e ci immergiamo in  aperta campagna, attraversando le risaie della Lomellina  e sfiorando le innumerevoli Cascine storiche; le strade, pur snodandosi nella campagna e sfiorando il Parco del Ticino, sono asfaltate, scorrevoli e veloci.  E qui devo dire che non ho rimpianto la maglia lunga messa sotto la divisa della Baracca. L’aria nelle campagne è veramente fastidiosa ma il paesaggio pianeggiante e aperto della pianura ci permette di vedere i top runners che dall’altra  parte sfilano come frecce.   I ristori  sono ben forniti ; costeggiamo il Naviglio in un bel contesto suggestivo e rientriamo  nel tessuto urbano per finire la nostra maratona di nuovo allo Stadio accolti da un buon pubblico. Il primo ad arrivare è Pier, seguo io poi arriva Caprottik che onora la gara con “il sangue che trasuda dalla canottiera”. Tutti e tre contenti con i rispettivi “best time”  che miglioriamo nuovamente dopo già i buoni risultati conseguiti alla due perle. Un’unica pecca da segnalare: il risotto non è stato all’altezza della pubblicità che lo esaltava enfatizzandolo oltremodo. Vigevano per noi è stata la prima volta e devo dire che ne è valsa la pena: percorso impegnativo ma bello  e ben organizzato.
Per chi non l’ha mai fatta è comoda da raggiungere e sicuramente da provare. Alla prossima..in attesa della maratona di Milano. Un complimento e un saluto a Giamma e Ivano che purtroppo non siamo riusciti ad incontrare (forse perchè sono stati troppo veloci…..)

Valerio Quinteri




4 commenti:

  1. Ragazzi! Se continuate così ritocchiamo il record italiano... A pochi giorni da una maratona da primato, vi sparate una mezza altrettanto da primato! Tutta la mia ammirazione e la mia stima... e siete anche primi in classifica... Angelo

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  2. Stiamo creando uno squadrone di mezza maratona! Per Giamma non ci sono più parole, per gli altri le mie congratulazioni per i continui miglioramenti ed i record personali.

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  3. Le parole sono importanti, ma i fatti parlano da soli
    BRAVISSIMI complimenti, la corsa continua, piano o veloce come meglio credete, o come piu vi piace
    Pier

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  4. complimenti anche a voi !!!purtroppo non ci siamo incontrati,sarà x la prossima !!!milanocitymarathon!!!!

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