01.04.2012, San Vito di Gaggiano (MI), Self Trascendence 6 Hours, di A. Garavaglia

Sole e vento per questa edizione della sei ore di S. Vito, quasi una ottantina di partecipanti!  Di solito poco più di venti!  Oltre ad alcuni tapascioni, lo si vede dalla classifica, anche atleti di valore nazionale.  Io e il Pier la prendiamo quasi come un gioco, anche se Lui non scherza; immenso piacere nel trovare Adriana, un'amica argentino-valdostana di tante 21 km fatte a Pont l'anno scorso, caffè con i Bergamaschi, ormai è tradizione, alle nove e tredici, in ritardo, si parte.   La corsa non è una novità, tuttavia gli amici organizzatori tutti gli anni riescono a migliorarla, ristoro favoloso, tifo da stadio a ogni giro, tanti sorrisi, questo anno tanta gente sull'anello di 1280 metri da ripetere finchè si vuole o si può...  
Mal di schiena dal ventiquattresimo km. e una vecchiaia che avanza a grandi falcate condizionano il mio totale di circa quarantottomila metri, fa più scena, l'immenso Pier ne percorre quasi sessantaduemila, ogni commento è superfluo...  Grandissimo piacere, di più, immenso, la visita, prima di Michele, verso le undici, poi di Graz, Antonella, Sara e Valter verso la fine, l'ultima mezzora, con loro presenti, è letteralmente volata e, come tutte le volte, la fine gara mi trova impreparato e con ancora voglia di correre.  Che dire, è una corsa così, strana ma simpatica, per chi la vuole provare arrivederci alla prossima edizione... Io e il Pier ci saremo... 


Angelo

Classifica

Foto

Il commento di Ilaria Fossati, campionessa di ultramaratona