lunedì 25 giugno 2012

22.06.2012, Corgeno di Vergiate (VA), 1° Giro del Lago di Comabbio, di E. Chiappa


Una buona organizzazione la si vede dal fatto che anche l'ultimo dei tapascioni trova l'acqua sul tracciato... ebbene qui a Corgeno di Vergiate per la prima edizione di questo Giro del lago di Comabbio c'è mancato poco per poter essere protagonisti di una nuova edizione della Milano Marathon N° 0 (quella del 2000... ricordate ?): al passaggio del primo ristoro infatti l'unica acqua disponibile era quella degli abbeveratoi posti in un recinto per pony e cavalli... non era il caso togliere loro l'oro estivo. Per fortuna il secondo ristoro era ben rifornito e ciò ha salvato giudizi e..... salute. Al di là di questo fatto la kermesse ha riscontrato un grande successo sia in quanto a numeri di partecipanti che in ambientazione naturale.
C'eravamo io e il Roberto giunto fin qui col fratello già dalla mattina e che, tanto per ingannare il tempo, ha camminato in lungo e in largo tutta la zona toccando anche il Sacro Monte... più riscaldato di così... e in più prima di partire si è sciolto i muscoli con qualche salitella... io invece mi sono "raffreddato" col ghiaccio sul ginocchio per tutto il pomeriggio: sistemi diversi di preparazione. L'ambiente sulle rive di questo laghetto forse poco conosciuto è splendido, tranquillo e già lo scenario del sole che pian piano se ne va prende il sopravvento in un collage di colori che solo la magia del tramonto sa dare. Covo della S.S.D. Canottieri Corgeno che assieme al comune di Vergiate e dell'Atletica Casorate società organizzatrice di questa corsa. Si parte alle 20,15 con la competitiva e a seguire con la non competitiva alla quale ovviamente partecipo. Il bel tracciato si sviluppa tutto sulla nuova ciclabile che circonda il laghetto regalando scorci davvero incantevoli che trovano il suo pezzo forte quando si percorre il lungo ponte di legno che sorvola il lago che ai più ricorda quello di Venezia in versione mignon. Complice la dicitura "giro" col Roberto è facile "girare" il mondo raccontandosi di avventure maratonistiche, desertiche, ultramaratoniche, trailistiche e quant'altro che il soggetto in questione ha inanellato nel suo lungo peregrinare per il globo... e ne ha in progetto tante altre... mi mordo le labbra: se solo non avessi quel terrore dell'aereo... giustamente mi fa notare che in fondo se cade mica è suo, si... è vero... però mi scoccerebbe "graffiarmi" un pochino se accadesse... va bè... beato te che la paura non ce l'hai. Per una serale 12,3 km sono un po' troppi e la fatica comincia a farsi sentire così per un tratto ci perdiamo di vista. Incontro una ragazza proprio all'altezza del ristoro "incriminato" e fra un giudizio e l'altro si fa comunella stavolta rimanendo più in Italia che non in giro per l'intero pianeta... la compagnia quando si fatica maggiormente è un vero toccasana ed ora i km trascorrono senza che ce ne accorgiamo. A poco a poco rientra nei ranghi anche Roberto giusto il tempo per concludere tutti insieme l'ultimo tratto di strada ma... in lontananza si ode una musica che... al primo impatto sembra proprio la recita del rosario... forse anche gli organizzatori hanno pensato bene di votarsi alla Madonna per la buona riuscita di questa prima edizione ? o è un incoraggiamento divino per gli ultimi ! Per fortuna non è così, era solo un simile così non ci resta che offrire le nostre stanche membra al mitico flash dell'Arturo che ci immortala al nostro arrivo. Tutto sommato un'ottima passeggiata allenante al punto giusto affrontata in compagnia di gente nuova e disponibile al dialogo attraverso un percorso affascinante e di tutto rispetto solo un pochino da perfezionare. Sicuramente da ripetere... ne vale la pena. Complimenti anche all'organizzazione dai... in fondo non è facile e va sempre data un'altra opportunità che mi auguro ci sarà. Forza ragazzi.
Ciaociao.

...Enrico

3 commenti:

  1. Quest'anno nel rapporto caldo/acqua sei in credito Henry!!! ;-))

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  2. Quest'anno nel "rapporto caldo/H2O" 6 decisamente in credito Henry!!! ;-))

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  3. 12,3 km, una serale?? Mica male.
    Ormai ci hai abituato con questi racconti, e noi siamo fieri ed incantati nel leggerli...

    Lamberto

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