L'idea era arrivata tramite facebook da Lamberto, che già qualche mese fa aveva lanciato la proposta della corsa Biella - Oropa.
E così eccomi iscritta..pettorale n. 12, senza prima aver raccolto informazioni sul tipo di corsa (in effetti quando poi un veterano del calibro di Pier mi dice: "è un percorso tosto"..un pò di dubbi mi sono venuti).
Comunque ora a mente fredda dico: ne è valsa la pena! e come previsto, penso che l'anno prossimo vorrò riprovarci..magari un po' piu' preparata.. perchè le corse in salita sono così.
Ti devastano mentre le corri, con le gambe gia' dure al 2° km, e con le crisi mistiche nel vedere la strada continuamente in salita, senza tregua, e io che fatico anche solo a camminare...e penso: "ma come faccio ad arrivare alla fine..?"...e mi lamento con i miei compagni di corsa Walter e Angelo, che riescono a strapparmi anche una risata, quando in cima a un paesino di cui non ricordo il nome, degli abitanti di una villetta lanciavano secchiate di acqua dal balcone per rinfrescare gli atleti, e Angelo rompe il silenzio dicendo: "sperem cà lè no un urinari".
Intorno a me un bellissimo paesaggio...
Non ricordo neanche i nomi dei paesi attraversati, ma è rimasto il ricordo della bellezza dei luoghi, della visuale dove spaziava lo sguardo, delle colline verdi con uno sfondo di cielo azzurrissimo..
Sull'asfalto qualcuno aveva lasciato anche dei messaggi con lo scopo di dare forza e coraggio... "mola nen" ... eh ..fosse facile!
Siamo arrivati probabilmente tra gli ultimi 50.
E anche gli ultimi metri, quando all'orizzonte si vedeva il santuario di Oropa e il gonfiabile dell'arrivo.. mi sono sembrati lunghissimi e faticosi...
Ultimo strappo in salita.. e poi finalmente l'arrivo!
Ci ha messo un pò il cuore a riprendere una frequenza regolare... e la fatica ha lasciato il posto alla stanchezza e ai brividi di freddo.
Menabrea calda come ristoro, ritorno in pullman fino a Biella, e pizza in compagnia con i soliti commenti post gara.
Bella gita! consigliata a un pubblico forse più preparato di quanto non lo fossi io. Ma il margine di miglioramento c'è.
Foto su AndòCorri e BiellaeDintorni
...Sara, ormai è certo, questa è la prova del 9, DEVI CAMBIARE PERSONAL TRAINER!!! ;-))
RispondiEliminaSi... decisamente una corsa impegnativa,bisogna prepararsi prima e allenarsi sulle salite
RispondiEliminaCambia il passo ,cambia lo sforzo muscolare ,ma alla fine è sempre gratificante arrivare in cima
Un grazie speciale ad Angelo che ci ha accompagnato fino all'arrivo dandoci preziosi consigli su come affrontare la corsa.....
Buone salite a tutti
Alla fine è inevitabile vedere la Madonna, dentro o fuori dal Santuario!
RispondiEliminaConfermo, il margine di miglioramento c'è, basta insistere.