E'
appena terminata la maratona olimpica femminile a Londra, con la
vittoria della Etiope "Gelana" che ha tagliato il traguardo
in h.02.23'.07", quando inizio a scrivere o meglio descrivere il
mio di traguardo. I miei primi 21km…
Ci
si incontra davanti alla sede dell'Avis alle h.07.15: io, Michele,
Flavio e Mauro e la mia intenzione di provare a correre il più
che possibile ed affrontare quindi la distanza più lunga.
Iscrizione
a 2€ con tessera FIASP alla mano e senza riconoscimento; h.08.25
partiamo dal Parco dell'Industria Balchem Italia , stabilimento che
sembra abbia poco in comune con la cornice naturalistica che la
circonda. Informandomi poi su internet in merito alla sua produzione
scopro che da questo impianto si ottengono prodotti commercializzati
come integratori vitaminici epatoprotettivi utilizzati per
l'alimentazione animale e per quella umana… a saperlo prima si
poteva far rifornimento…
Il
percorso è veramente bello perché immerso nel Parco del
Ticino: ci arriviamo attraverso campi di frumento ormai già al
massimo della sua altezza e naturalmente non può mancare la
prima salita che compensa la sua non eccessiva ripidità con la
lunghezza; svolta a sinistra e cominciamo ad "arrampicarci"
nel bosco. Sbuchiamo in un piano dove troviamo una caratteristica
chiesetta però sconsacrata e continuiamo correndo tra
sterrati, sassi, campi, sabbia per poi ritornare all'asfalto.
Passano
i chilometri, i bivi per i vari percorsi (3-7-13 e poi l'ultimo per i
21km) i moltissimi e preziosissimi punti di ristoro ed io perdo un
po' di attenzione al paesaggio per concentrarmi e "chiedere"
a gambe e testa di farmi arrivare almeno a vedere il cartello del 18°
km…
Subito
una bella distrazione perché entriamo in un'area naturalistica
formata da vari laghetti, ci giriamo intorno, rientriamo nel bosco ed
il tanto atteso cartello si materializza… ed io ho ancora un
pochino di forza anzi forse solo volontà per percorrere gli
ultimi 3km.
Anche
questi ultimi comunque molto belli perché passati costeggiando
la riva del Ticino, uscendo dal Parco e fermandomi, per una foto, al
cartello dei 20km che sinceramente volevo abbracciare ma al quale
sono solo riuscita ad appoggiarmi.
All'arrivo
avrei corso ancora per chilometri temendo il peggio.. che poi si è
materializzato: camminavo come un robot…ma molto molto contenta!!!
Michela
Bravissima Michela, 21km in questo periodo non è da tutti, mi dispiace di non essre arrivato in tempo. Se continui con questo ritmo a marzo possiamo fare una gita a Roma
RispondiEliminaPier