martedì 14 agosto 2012

12.08.12 - Casalzuigno (VA) - 4° Giro del Perim di M. Romanini

 Lo scorso anno venni a Casalzuigno per fare un allenamento in salita e conclusi la giornata all'Ospedale di Cittiglio dove mi dimisero con 4 punti di sutura al ginocchio e un' infrazione al setto nasale causati da una caduta nel bosco al nono km.

 Quest'anno i guai me le sono portati direttamente da casa, incidente sul lavoro al venerdì mattina con conseguenze che avrebbero potuto essere gravi ma che si riassumono in una forte contusione al fianco destro con interessamento dell'arco costale. 
 Nessuna incrinatura, ma è come se ci fosse, molti movimenti sono limitati e dolorosi.  Fermarsi? Sarebbe saggio ed io non lo sono. 

Così eccomi puntuale a Casalzuigno pronto ad esorcizzare i due incidenti. 



Al ritrovo incontro preventivato con Michele Vignati di P&C e inaspettato con Massimo Binaghi di Inveruno, entrambi appassionati di corse "movimentate" e in quelle organizzate dal mitico Vittorio Ciresa e da Atletica 3V non c'è da annoiarsi.

 Durante la fase di riscaldamento realizzo che se in salita riesco a correre senza problemi, in discesa il dolore al fianco è continuo. Penso anche che "magari passerà ..." Previsione sbagliata.

120 atleti iscritti, record della corsa, con il sole che esce allo scoperto pochi minuti prima del via alle 9.30. E' subito salita, breve ma secca, poi un paio di km prevalentemente in discesa su asfalto, attraversando Casalzuigno, che mi permettono di prendere la scia di Massimo con cui inizio la ripida salita verso lo spettacolare borgo di Arcumeggia (vedi foto) e da lì verso il monte S.Martino. 

In meno di 3km si sale di 450 metri, sono pendenze da skyrunning su mulattiere dove si riesce a correre solo per brevi tratti, il resto è ... marcia. Caldo e umidità si fanno sentire, tuttavia rimango al seguito di Michele e Massimo che mi precedono di pochi secondi.

Al sesto km la salita finisce, inizia una lunga discesa sconnessa su ciotoli, ad ogni passo una bastonata al fianco. Perdo subito contatto visivo con i miei soci, vengo risucchiato da chi avevo superato in salita dato che procedo con molta cautela e sofferenza. 

 Dopo l'ottavo km si rientra nel bosco, il sentiero è spesso stretto, pieno di insidie e con strapiombo a sinistra, la mia cautela aumenta! 
 Ecco il punto dove caddi l'anno scorso, porca miseria, ho rischiato grosso. Sono superato di continuo da gente senza paura, lanciata "a bomba" in discese davvero pericolose. 
 Eccoci ad Aga, frazioncina dove le auto non arrivano, ricordo che da qui manca poco all'arrivo, per fortuna perchè le mie energie sono in riserva e il dolore al fianco ormai insopportabile.

 Sandra e Marco mi incitano poco prima del traguardo che taglio in 1h e 27 min: in 7km ho perso 9 minuti da Massimo e 7 da Michele! 

Non importa, quello che conta è che stavolta niente Pronto Soccorso, l'ambulanza purtroppo ha lavorato per qualcun'altro, per me un ricco ristoro finale e poi con Marco e Sandra un bel pranzo all'aperto sui tavoloni della Pro Loco di Casalzuigno insieme alla famiglia Vignati.

A casa, al momento di coricarmi, è arrivato il conto dello strapazzo, ma la stanchezza e la bella giornata trascorsa mi hanno alleviato il dolore e fatto vivere ... sogni di rock & run!

Michele Romanini



Le foto di Arturo Barbieri

Commenti e FOTO su ANDOCORRI

9 commenti:

  1. Mitico!!! e finalmente anche io sono riuscito a staccarti di 7 minuti.... (cosa che tu fai abitualmente con me ad ogni sparata in pianura!!)... Grazie mille per la compagnia a pranzo. un salutone - Michele

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  2. Bel dislivello considerando i 13k (giusto?) della gara !
    Una curiosità per uno che di queste corse non ne fà: scarpe A3 o A5 ?
    Guido

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    1. Dislivello accessibile anche a chi, come me, non è allenato per le corse in salita. Quello che spaventa è la media dei primi, 4'40"!
      Nel 2011 corsi con le A2, leggere in salita ma la suola sottile mi fece patire i numerosi sassi durante la discesa. Questa volta addirittura A5, cui non sono abituato. Molto confort e stabilità sui sassi, ma il loro peso alla fine l'ho sentito.
      Ideali le A3.

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    2. Grazie della risposta. Media dei primi ... fuori misura !!! Complimenti in ogni caso anche a te: malgrado gli acciacchi ed il periodo di ferie "il Michele" non molla !
      Guido

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  3. ...Enrico.22/08/12, 08:43

    Come nei grandi film dove l'assassino torna sempre sul luogo del delitto... Accadde anche a me ad Alessandria quando frantumai il menisco... Tornai l'anno dopo e quando transitai sul punto X ci sputai sopra. Fu una grande soddisfazione corredata da un grande tempo finale.
    Ciaociao.
    ...Enrico.

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    1. avrei voluto correrla con il tuo spirito, con la voglia di rivincita, invece mi sono ritrovato di nuovo a ... piedi, ma per fortuna in piedi.

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  4. Massimo Binaghi22/08/12, 13:41

    Sei un mito Mike!!!! In quelle condizioni non è facile fare una gara del genere!!!
    Comincio seriamente a credere che noi podisti non siamo troppo normali :-)
    però solo la passione per questo sport ti fa ritrovare amici alla metà di Agosto anche sui sentieri delle Prealpi Varesine!!!
    Domenica Sgamelàa d'Vigezz?!?Io mi sono iscritto...

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    1. non siamo normali, confermo.
      stare dietro te in salita mi dava la certezza che stavo andando bene, poi in discesa mi hanno passato quasi tutti, ma non volevo rischi. Cadere una volta può capitare, due è da scemi!
      Domenica niente Sgamelàa, dopo 4 edizioni consecutive passo, mi sono allenato poco e male e gli ultimi 5km dopo Malesco non perdonano chi non è preparato. In bocca al lupo grande Max!

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  5. Massimo finalmente ti ho trovato ma dove sei finito? Sono Mariano Romani non hai idea di quanto ti abbia cercato fatti sentire, sempre se ti fa piacere, questo è il mio numero sono anche su whatsapp 3291225891, ciao e spero a presto

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