06.10.2012 Coumayeur (AO) - Arrancabirra di M. Marino

E' venerdì pomeriggio ed io,Walter e Fabio partiamo per Courmayeur dove ci aspettano Pier,Sara, Elena e l'edizione 2012 dell'Arrancabirra.

18,3km di sentieri alpini, con un dislivello positivo di 1370 m.: partenza da piazza Brocherel a Courmayeur (1224m) prima tappa rifugio Bertone (1965m) fino in cima a Tete de la Tronche (2584m) per poi scendere al Curru (2010m), La Suche (1800m) Ermitage (1470) ed arrivo al parco Bollino di nuovo a Courmayeur.

Ed eccoci al Sabato mattina...buona ed abbondante colazione preparata da Pier, che aveva anticipato qualsiasi tipo di sveglia ed era uscito e rientrato con calde brioches, preparazione zaini e materiale più o meno tecnico e prontissimi e contentissimi usciamo ad affrontare la bella giornata e la goliardica manifestazione, il cui tema quest'anno era: la Crociera.

Arriviamo alla partenza e già il colpo d'occhio è notevole: 1230 persone travestite nei modi più divertenti.

Chi perfettamente a tema....

 

Chi un po' meno...

 

E poi noi....

 E alle h.10.00 si parte: tutto,tutto,tutto in salita su per una decina di chilometri ammirando il Monte Bianco con i suoi ghiacciai, i panorami mozzafiato, la vegetazione intervallata da piccoli laghetti e la valanga umana che, in fila indiana, più o meno arrancava per raggiungere la cima.

Sicuramente, comunque,  tutti amanti della montagna,  e di un ingrediente in più... la birra!

Sì perchè il regolamento parlava chiaro: ogni lattina bevuta equivaleva a 10 minuti in meno sul tempo totale: di ristori (fornitissimi anche di polenta,salsiccia,mortadella,fontina e salame) ce n'erano 6..quindi se si terminavano 6 lattine di birra si poteva avere un'ora di abbuono.

Ed anche noi raggiungiamo la vetta!!! ...ma a me l'altitudine “ha dato un po' alla testa”...mi fermo, mi riposo un pò, Fabio rimane con me e gli altri proseguono.

Ormai c'è solo l'impegnatissima discesa, l'attraversamento della Dora Baltea e boschi che porteranno giù fino al parco del Bollino di Courmayeur.

Io ci arriverò in h. 05:48:58: ad aspettarmi tutti gli altri, tanti podisti da Marte e marinai, capitani, pirati che indomiti saltavano e ballavano a ritmo di musica. 

Ristoro finale a base di pesce e verdura, di sole, di allegria e voglia di divertirsi.

Anche se penso di averla sottovalutata un po', è stata veramente un'esperienza particolare che mi ha fatto capire che la versione meno goliardica e più “trailista” può essere alla portata di tutti, il carburante è costituito da impegno,volontà e determinazione.

Michela