Mi ero iscritto prima di avere problemi al ginocchio, avevo comunque voglia di andare a trovare Luciano e di fare un giro in moto intanto che la stagione lo permette e ci sono andato.Mi sono presentato al via che sembravo un runner, con tanto di canottiera baracchina, dentro sapevo che neanche un miracolo mi poteva aiutare.
Circa cinquecento alla maratona e circa settecento alla diciotto km. che però partiva da un paese vicino, con gradita sorpresa sabato al ritiro pettorali quattro tigrotti di Casterno, Bruno, Pier, Fabio e la morosa, i tre maschi tutti maratoneti appena sopra le cinque ore,
ottimo tempo qua, lei camminata di dieci km. e poi tifo per tutti.
Non ho visto il dott. Lamberto che doveva fare la diciotto, penso che scriverà a parte.
Torniamo a noi, un ritiro che non fa' male, in fondo non è stata neanche una partenza, verso il ventesimo km., all'attacco della parte più dura la gamba sinistra era una specie di stampella dolorosa che gridava vendetta, non mi sembrava il caso di fare come Enrico Toti, prima di combinare un guaio, comunque era impossibile comtinuare, ho chiesto a un volontario un modo per tornare, questi voleva chiamare un'auto, al mio rifiuto mi ha indicato il modo, camminando su asfalto per circa sei km., di ritornare a Castelnuovo Berardenga, così ho fatto godendomi una giornata e un panorama meravigliosi e comunque in tempo per vedere molti arrivi.
Comunque una bella festa, le facce soddisfatte dei runner all'arrivo, incoraggiati dagli abitanti e da noi, stavolta non mi facevano male come al Passatore, anzi partecipavo alla loro gioia e mi emozionavo.
Spero di non essere diventato solo uno spettatore, attendo tempi migliori, l'arrivo all'ecomaratona del chianti l'ho provato due volte e spero proprio di poterlo riprovare...presto...
Angelo
caro Angelone, fermarsi fa male, ma non fermarsi è peggio. Sei già stato spettatore per un breve periodo e poi sei tornato come prima. Niente paura, la storia si ripeterà.
RispondiEliminaSei propio un eroe... malgrado il ginocchio sei addirittura riuscito a fare 20km. Rimettiti a posto il ginocchio, perchè l'anno prossimo l'Ecomaratona del Chianti con te, la voglio fare anche io.
RispondiEliminaGrande Angelo sei solo il numero UNO
RispondiEliminaFabrizio
...appoggio!!!
EliminaSperavo di incontrarti ma in quella "ressa" non c'è stato verso. Comunque è stata dura per me, figurarsi cosa poteva essere la 42k... Complimenti!
RispondiEliminaLamberto
Sono arrivato in piazza a mezz'ora dalla partenza, mi spiace, avrei fatto volentieri due chiacchiere con te, hai visto che bei posti, proprio una gita piacevole! Complimenti per la tua corsa! Non e' facile correre su queste colline se non si e' abituati, quando ero a posto ho chiuso la maratona in cinque e quarantacinque. Ciao, Angelo.
EliminaGrandissimo Angelo l'anno prossimo - quando sarai di nuovo in piena forma - la facciamo insieme con chianti e costat incorporata.
RispondiElimina