10.02.2013 Bevera di Sirtori (LC) - 35° Trofeo A. Longoni di M. Marino
35° Trofeo in memoria di Ambrogio Longoni, manifestazione podistica non competitiva a passo libero organizzata da A.L.S. Cremella - 6/12/18 km.
Appuntamento con la
Brianza al quale non volevo rinunciare e che mi permetteva, con il
percorso di 18km, di correre il “lungo” che mi ero prefissata
per questa domenica.
Io e Samantha arriviamo
intorno alle h. 08.15 davanti al negozio DF Sport Specialist –
luogo della partenza - a Bevera di Sirtori, in provincia di Lecco.
Non so quanti siano stati
i partecipanti ma non credo pochi: parecchie le macchine che ho visto
parcheggiate, lunga la fila alle iscrizioni dei runners “non
tesserati”, noi ci siamo iscritte senza riconoscimento: lo zainetto
sportivo era già “andato a ruba”, ed era una manifestazione a
partenza libera (ed in queste zone sono molto mattinieri); comunque
molte e varie le maglie sociali “incontrate” e numerosi i “nordic
walkers”.
Il percorso, e credo che
anche Samantha sia d'accordo, è stato veramente bello ed
“interessante”.
La tradizionale (per
queste zone) partenza in salita ci ha permesso di “prender quota”
e vedere dall'alto i comuni di Sirtori, con le sue frazioni, di
Perego e di Rovagnate da una prospettiva veramente suggestiva: la
parte più settentrionale del Parco Regionale di Montevecchia e della
Valle del Curone.
Questo parco si estende
su una superficie di circa 2.360 ettari e sono presenti 11 sentieri:
la parte che ho potuto vedere mi ha parecchio colpito, esco dai
boschi e mi ritrovo in un habitat davvero particolare:
Infatti poco più a nord
sui rilievi prealpini (Grigne, Resegone, Corni di Canzo e Monte
Barro) raggiungono estensioni anche considerevoli.
Oggi sono stati
quasi totalmente abbandonati, così come è anche stato per le
antiche cascine rurali.
Il percorso è ben presidiato, nei boschi le segnalazioni indicano perfettamente che non ci si può perdere ma i tre ristori previsti sono veri e propri incroci... nonostante i cartelli chiari dei bivi, le persone arrivavano da parti diverse, qualcuno aveva sbagliato e aveva fatto qualche chilometro in più, qualcuno stava ritornando sui suoi passi e chiedeva indicazioni ed anch'io chiedo prima di proseguire.
Sono gli ultimi
chilometri: il sole splende alto, potrebbe esser già primavera, ma
l'ultimo sentiero in discesa che mi porta fuori dal parco è
lastricato di ghiaccio: la temperatura è ancora comunque quella
invernale.
Procedo un po' timorosa
facendo tantissima attenzione a non scivolare, le ginocchia ormai
provate e la fatica che si fa sentire potrebbero farmi brutti
scherzi... pian pianino comunque ne esco e arriva l'asfalto, la
discesa e l'arrivo.
E per la prima volta da quando sono partita guardo il cronometro: un'ora e 58 minuti...quasi automaticamente scatta lo spirito agonistico... non vedevo ancora il traguardo ma sapevo che era molto vicino: devo arrivare prima delle 2 ore!!!!!
“Sprint finale” che
mi permette di arrivare a due ore giuste giuste...
Archiviata anche questa
bella corsa in cui ho potuto ammirare ancora posti meravigliosi, ho
cancellato il timore di non riuscire più a correre per così tanto
tempo e...lo spirito agonistico...beh quello è ancora da
perfezionare...
Michela Marino
Abbiamo scoperto di avere anche noi le nostre Thelma & Louise ... bravissime! Per lo spirito di iniziativa e per la prova sportiva.
RispondiEliminaUn ottimo allenamento per domenica a Vittuone
Brave Thelma & Louise chi vi ferma più!!!un bacione
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