10.03.2013 - TORNACO (NO), CORSA D'LA MADONE' DI POR - di E. Chiappa

[Costretto a vincere...]

Ti capita, ad un certo punto, di decidere di provare a rituffarsi nel mondo delle corse personalmente e non solo segnalandole attraverso il calendario dal mio blog proponendo un'idea agli altri. Ti capita di voler dare una pausa alla fermata che pian piano sta diventando lunga sapendo che poi ti rifermerai... ti capita di voler verificare se sei ancora in grado di raccontare qualcosa che hai fatto... anche se piccolo. Ti capita di vincere ? nel senso che sei il primo al traguardo ? Ebbene è capitato giù a Tornaco nel basso novarese... quasi pavese, paesino scelto quasi come "anagrammatico" invito al debole ritorno o al semplice riaffacciarsi. Partenza da casa come al solito prestissimo anche se la strada sarà breve; caffè da Ilaria... poi un altro ancora sul posto. 125 iscritti per una gara che meriterebbe davvero di più. Mattinata ideale solo che c'è un po' di nebbia anche se non fitta. Pochissimi amici ma soprattutto una grande amica ad aspettarmi: la corsa. Attendo l'ora X visitando il museo etnologico in villa Marzoni dove sono esposti antichi attrezzi agricoli e cascinari... un bel centro storico, due belle chiese rustiche e severe. L'indeciso sbandierio dello starter dà il via alla gara dove a cimentarsi vi sono facce note del novarese, agguerrite fino ai denti. Il percorso lungo si preannuncia suggestivo ma purtroppo per me ancora lontano da raggiungere... andrà benissimo il 5,3 km. Bivio dopo 3 km ed ecco il fattaccio... ma come ? sono solo ? ma no dai i primi saranno già ben oltre. Proseguo ad un passo da 5 al km... mi volto e finalmente vedo un agguerrito inseguitore che mi segue deciso ad almeno 300 mt... "camminando": per lo meno se sto male qualcuno mi soccorrerà. Penso: "Se resisto non mi prende più".  

Proseguo... mi rivolto una seconda volta ed ecco sullo sfondo un terzo concorrente che però cade... si va bene ho capito... mi toccherà vincere "anche stavolta" (!?!). Giungo sul rettilineo finale con lo stupore di una signora che dall'uscio di casa mi osserva quasi fossi un marziano ma l'ebbrezza dello sprint me la voglio ritagliare così volo verso il traguardo a braccia alzate... fra l'indifferenza più totale tanto che devo ingaggiare il buon Dario Antonini e ripetere l'arrivo pur di immortalare l'evento... giuro che non ero dopato ed anche i due caffè che ho bevuto prima mi sembravano regolari. Nel frattempo arriva il secondo mentre il terzo è a bordo della macchina dei vigili... ovviamente sarà squalificato. Medaglia e... confezione di caffè in premio (perchè avanzati). Racconto a casa e... non so perchè mio figlio Andrea è tutto il giorno che mi prende per il c;;; con una canzoncina: "Ponzi, ponzi, ponzipò... ti piace vincere facile eh ?" E' andata così dai.

...Enrico

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