lunedì 8 aprile 2013

07.04.2013 - Trezzo d'Adda (MI) - "30a Camminata sull'Adda" di M.Marino


Per questa domenica tutta l'attenzione del mondo podistico era concentrata sulla “regina” di tutte le corse: la Maratona, nello specifico quella che si è corsa passando anche sotto le guglie del Duomo e “della Madunina” a Milano.
Sette i nostri partecipanti alla Milano City Marathon ai quali rinnovo tanti ma tanti complimenti, che estendo anche a tutti gli altri baracchini che invece hanno scelto di partecipare alla staffetta: imprese diverse ma tutte davvero degne di essere applaudite, supportate, seguite ed imitate.


Io, Fabio, Pier, Piera e Mauro, Paola e Matteo, abbiamo invece oltrepassato Milano in direzione di Trezzo d'Adda per partecipare alla 30a Camminata sull'Adda organizzata da G.P. Avis di Trezzo sull'Adda, gara FIASP non competitiva a passo libero.
Arrivati qualche decina di minuti prima delle h. 08.00 già la ricerca del parcheggio ci fa capire che la partecipazione è sostenuta, tanta gente: molti camminatori e stragrande maggioranza di podisti arrivati dalla bergamasca e dalla brianza che si sono divisi sui molteplici percorsi a disposizione: km. 8-14-20-26.
Iscrizione con riconoscimento dolciario (crostata di frutta, caramelle e biscotti), partenza tutti insieme: ed è subito salita; dopo neanche un chilometro ci si divide: Mauro e Piera “scendono” per il percorso da 8km, noi altri proseguiamo la salita con “lepre” Paola che fa il passo... e che passo!!!
Si corre su stradine piacevoli, da un lato campi e dall'altro un rado (poiché spoglio) bosco che ci permette di intravedere la vallata al di là del fiume Adda; i commenti si “sprecano”: a tutti piace un sacco la “location”.
Siamo ancora “in alto”, arriva il primo ristoro ed il successivo bivio: Io e Fabio verso i 14km, Matteo per i 20km e “Pier il gigante” verso i 26km.
Io e Fabio contentissimi (beh insomma è sempre più che impegnativa) ci buttiamo in discesa verso l'argine del fiume, lo costeggiamo, veniamo distratti da anatroccoli che ci vogliono imitare “correndo” ed inseguendosi nell'acqua, ed arriviamo all'ultimo ristoro.
Passaggio intorno al 12km e rallentiamo alla vista di una storica centrale idroelettrica,

oggi di proprietà ENEL ma fatta costruire intorno al 1900 da un industriale per fornire energia al suo cotonificio: una delle sue direttive nella costruzione dell'impianto fu quella che fosse ben inserito nel contesto ambientale e che non contrastasse con i resti del soprastante castello visconteo (cosa secondo me riuscitissima) nonché la scelta del materiale: il rivestimento è noto come “ceppo dell'Adda”, una roccia detritica derivante appunto da sedimenti di rocce trasportate da corsi fluviali.


Incuriositi ci fermiamo ad osservarne ogni angolo, ci giriamo attorno e ci prepariamo ad affrontare una serie di tornanti e la salitona finale che ci porta ad attraversare il centro del paese per poi concludere al campo sportivo.



Unanime il pensiero: sicuramente da rifare e ci accorgiamo di essere rientrati con un 24° posto nella classifica gruppi.
Nel ritorno alle macchine siamo divertiti spettatori di una singolare nascita:



Vittorina la gallina è diventata mamma....








Michela

3 commenti:

  1. ...Enrico.09/04/13, 11:35

    Avevo segnalato questa manifestazione attraverso il calendario sul mio blog sperando che qualcuno ci andasse. E' davvero una bella zona che avevo visitato anni fa quando però ancora non correvo. Mi sarebbe piaciuto poterlo fare così.. su due scarpette. Belle ed essenziali le foto così come la scelta di "calcare" tutti i percorsi messi a disposizione.
    ...Enrico.

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  2. Di questo passo (podistico) arriveremo a Bergamo .
    Bravissimi e simpaticissimi...bello avervi visto anche a milano tifare i baracchini in corsa.
    A presto ................

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  3. Paesaggio interessante,bella la corsa
    salita da lingua fuori "per me"
    ma contenta di averla fatta
    Piera

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