lunedì 30 settembre 2013

29.09.2013, MASSERANO (BI) - Trail delle Terre Rosse, di L. Colombo

Diversi sarebbero stati i motivi che mi avrebbero dovuto far esitare prima di alzarmi la mattina di domenica 29 settembre per giungere a Masserano: qui ci avrebbe atteso il Trail delle Terre Rosse di 23 (22,4 da gps) e 37 km. "Ci" avrebbe atteso, perché anche se le previsioni per la giornata erano pessime, gli eroi della Via Baracca non hanno comunque voluto mancare: tutti dirottati sul percorso "breve" (e meno male, col senno di poi!), da Sara a Pier, da Bruno a Walter, oltre al sottoscritto ed all'immancabile Livio.
Bypassiamo allora i motivi che suggerivano presentimenti negativi, dalla condizione meteo a quella fisica, ed arriviamo al momento della partenza, le 9.30... con lo speaker che invoca gli scongiuri generali dei presenti, dopo un'infelice battuta sulla difficoltà di recuperare la gente infortunata in questi percorsi, nel caso di malaugurata sorte.
Si parte dunque in paese, e per 2 km si percorrono brevi tratti sterrati alternati ad asfalto: si sale per tutto il primo km ma poi si scende bruscamente. Mi aggancio a Pier e Sara, nel tentativo di dosare le energie, non essendo abituato a corse così lunghe (fino al TTR ero arrivato al massimo ad 1 ora e 55 di corsa, 2 anni fa, mentre ultimamente la percorrenza più lunga è stata di 1 ora e 17 la settimana scorsa a Novara); falsa aspettativa, si rivelerà, quella di poterli sfruttare come lepri. Il Pier, nonostante il TDG rimane un  fuoriclasse, mentre la Sara chiuderà con un eccellente piazzamento al 5° posto nella classifica femminile, dimostrando di trovarsi molto più che bene in questi percorsi.
Il percorso, si diceva, prosegue ancora sino al 3° km alternando a brevi salite ripide discese: dal 4° all'8° km sarà tutta un'altra storia! Si scala infatti una infinita rampa, che vede susseguirsi pietraie ed un terreno con molte dune, ma con la caratteristica del posto, la terra argillosa di colore rosso. Rampa che a tratti rende assolutamente problematica la corsa. In cima ad essa, altra sorpresa: la tanto "attesa" pioggia! Io sono ormai ai 50' di corsa e per 10' avremo tutti modo di rinfrescarci con una gelida e potente doccia anticipata.
Poi sino al primo ristoro (13° km) si corre su quelli che "quelli bravi" chiamano i "single-tracks", dei sentierini di montagna con la larghezza sufficiente a far passare un singolo podista alla volta che costeggiano il dirupo permettendo di aggirare l'intero paesaggio, che in alcuni punti sa essere variamente panoramico.
Per farla breve, ci aspetterà un solo altro ristoro nella giornata, posto al 16° km circa, e questa è probabilmente l'unica nota dolente nell'organizzazione (due soli ristori in un percorso così complesso mi è sembrato poco)... non prima di aver avuto modo di scalare delle impegnative salite nei boschi. In questo punto, altro nel quale la camminata è molto più frequente della corsa sostenuta, il mio illustre collega biellese al quale facevo da lepre dal 2° km decide di staccarsi, accusando dei crampi e rallentando vistosamente. Io stesso avrò un problema al polpaccio sinistro dall'ora e 50 sino al termine: fastidio che comunque non ha aggravato più di tanto la prestazione.
Pier&Sara intanto sono lontanissimi, non riuscirò mai nel corso del tracciato a stare con loro, mentre seguono concludendo in maniera dignitosa Walter&Bruno.
Gli ultimi 6 km sono infine molto tecnici e mettono a dura prova le articolazioni ed i muscoli già da tempo "in riserva": si scende praticamente in verticale per i caratteristici tagliafuoco... e spesso e volentieri è solo tramite l'aggancio ad alberi o con miracolose acrobazie che riesco a non "volare".
Concludo positivamente in 2 ore e 47 minuti, trovando le forze per un ultimo allungo sul tratto asfaltato che riporta al gonfiabile, ma soprattutto ringrazio la razionalità della scelta nel pregara di indossare il gilet antipioggia, servito per la tanta acqua che non era presente solo mista fango.

Lamberto Colombo

Le classifiche e le foto, sul sito dell'evento

5 commenti:

  1. Bravissimo Lamberto, visto come sei andato penso che dovresti insistere. Ti consiglio Cossato e il lago d'orta ciao
    Pier

    RispondiElimina
  2. ...Enrico.01/10/13, 10:20

    ...oppure, per sgranchirsi un po' le gambe, domenica a Tornavento per l'edizione n° 0 della Carda Crucca, trail al contrario di km 15 e 8,8...
    Ciaociao al nostro "neo-trailer".
    ...Enrico.

    RispondiElimina
  3. ...oppure TUTTINSIEME alla Remigina!! ;-)

    GRANDE Lambert!!
    RE del condizionale (4 nelle prime otto righe..;-)) e
    dell' "ottimismo salutistico" 100% di cronache con acciacchi o pseudo!! Come diceva Dan "X me Nr.°1!!!"!!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Flj..
      Ma per domenica avevo deciso da tempo di auto-dirottarmi a Tornavento. A presto, e buone corse (non ne dubito ;-))!

      L

      Elimina
    2. ...Enrico.01/10/13, 23:12

      8ima scelta L. Faremo una bella foto nella bellissima piazzetta del paesino.
      ...Enrico.

      Elimina