domenica 19 ottobre 2014

Sabato 18.10.14 - 2a SUNSET RUN - Gerenzano (VA) di M.Marino


Sabato pomeriggio, quello appena passato: uno “strano” sabato pomeriggio e per mille ragioni.
Sicuramente perchè è stato un sabato da piena estate, sole ed il termometro sopra ai 20°.
Podisticamente parlando perchè ho voluto partecipare ad una gara che mi incuriosiva, ed anche qui.... per tante ragioni.
Veniva organizzata da Decathlon Rescaldina in collaborazione con ASD SALUS di Gerenzano (VA)
la 2a edizione della “SUNSET RUN”, in quella bella “cornice” che è il “Parco degli aironi”.

Incuriosita... sono da sola ed essendo una staffetta “americana” composta da 3 atleti... chissà se riuscirò ad “entrare in squadra”... gli atleti, che si sono dati il cambio ad ogni giro, si vede fin da subito che sono competititivissimi... e qui la curiosità lascia il passo ad un'altra sensazione

il percorso... lo so che è impegnativo e per me impegnativissimo ma la curiosità in questo caso è al massimo ed il perchè si riassume nella frase di Flavio del venerdì sera precedente...
Sì perchè il “parco degli aironi” l'ho conosciuto durante un'altra manifestazione organizzata dalla Salus di Gerenzano, la “Salus Running” del 17 Maggio scorso e la frase di Flj, venerdì sera in sede, riferita alla Salus Running è stata: l'ho vista entrare (nel parco) tutta sorridente, ne è uscita camminando, a testa bassa...
E quindi..via... ci riprovo... ad affrontare il parco... sali, scendi, risali e riscendi per i 1460 metri di lunghezza del percorso.
Ogni tanto mi “distraevo” girando la testa qua e là per vedere piccoli scorci del parco, e terminata l'ultima salita... gonfiabile e l'inconfondibile suono del chip che mi faceva battere la mano al mio “collega” staffettista che ripartiva e così, fino alla fine dell'ora.
Sono riuscita a fare 3 giri, sempre in progressivo... di fatica, ma veramente ne avrei voluti fare ancora, ancora ed ancora.
Per i dati statistici “professionali” rimando ad altri commenti e siti sicuramente più professionali del mio racconto ma un'ultima cosa voglio scrivere: l'emozione che ho provato vedendo l'arrivo dei partecipanti alla maratona di Milano è qualcosa di forte che mi è rimasta dentro (e chissà se mai mi spronerà a parteciparvi), ma vi assicuro che vedere atleti che mi affiancavano, sorpassavano ed arrivavano a tutta velocità è altrettanto bello.

Alla prossima

Michela



3 commenti:

  1. Bravissima Michela le cose vanno fatte per il piacere di farle
    ciao Pier

    RispondiElimina
  2. Brava Miky = a Winny the Pooh, "sempre in cerca di nuove avventure"!!! ;-)

    RispondiElimina
  3. la dimostrazione che anche il "corto" è divertente.
    se si rifarà sei già capitana della squadra QDVB per il 2015

    RispondiElimina