Sabato pomeriggio, quello appena
passato: uno “strano” sabato pomeriggio e per mille ragioni.
Sicuramente perchè è stato un sabato
da piena estate, sole ed il termometro sopra ai 20°.
Podisticamente parlando perchè ho
voluto partecipare ad una gara che mi incuriosiva, ed anche
qui.... per tante ragioni.
Veniva organizzata da Decathlon
Rescaldina in collaborazione con ASD SALUS di Gerenzano (VA)
la 2a edizione della “SUNSET RUN”,
in quella bella “cornice” che è il “Parco degli aironi”.
Incuriosita... sono da sola ed essendo
una staffetta “americana” composta da 3 atleti... chissà se
riuscirò ad “entrare in squadra”... gli atleti, che si sono dati
il cambio ad ogni giro, si vede fin da subito che sono
competititivissimi... e qui la curiosità lascia il passo ad un'altra
sensazione…
il percorso... lo so che è impegnativo e per me impegnativissimo ma la curiosità in questo caso è al massimo ed il perchè si riassume nella frase di Flavio del venerdì sera precedente...
Sì perchè il “parco degli aironi”
l'ho conosciuto durante un'altra manifestazione organizzata dalla
Salus di Gerenzano, la “Salus Running” del 17 Maggio scorso e la
frase di Flj, venerdì sera in sede, riferita alla Salus Running è
stata: l'ho vista entrare (nel parco) tutta sorridente, ne è uscita
camminando, a testa bassa...
E quindi..via... ci riprovo... ad
affrontare il parco... sali, scendi, risali e riscendi per i 1460
metri di lunghezza del percorso.
Ogni tanto mi “distraevo” girando
la testa qua e là per vedere piccoli scorci del parco, e terminata
l'ultima salita... gonfiabile e l'inconfondibile suono del chip che
mi faceva battere la mano al mio “collega” staffettista che
ripartiva e così, fino alla fine dell'ora.
Sono riuscita a fare 3 giri, sempre in
progressivo... di fatica, ma veramente ne avrei voluti fare ancora,
ancora ed ancora.
Per i dati statistici “professionali”
rimando ad altri commenti e siti sicuramente più professionali del
mio racconto ma un'ultima cosa voglio scrivere: l'emozione che ho
provato vedendo l'arrivo dei partecipanti alla maratona di Milano è
qualcosa di forte che mi è rimasta dentro (e chissà se mai mi
spronerà a parteciparvi), ma vi assicuro che vedere atleti che mi
affiancavano, sorpassavano ed arrivavano a tutta velocità è
altrettanto bello.
Alla prossima
Michela
Bravissima Michela le cose vanno fatte per il piacere di farle
RispondiEliminaciao Pier
Brava Miky = a Winny the Pooh, "sempre in cerca di nuove avventure"!!! ;-)
RispondiEliminala dimostrazione che anche il "corto" è divertente.
RispondiEliminase si rifarà sei già capitana della squadra QDVB per il 2015