Ieri si è disputata a Milano la 7a edizione della Deejay Ten che ha visto al via oltre 13 mila persone. Edizione da record quindi, ma con qualche disagio e disservizio. Gli organizzatori, Linus in testa, si sono scusati con i partecipanti per quello che non ha funzionato. I commenti sul web sono contrastanti, qui di seguito trovate quelli dei nostri amici presenti.
Io ieri non ero con voi a Sedriano, perché ho optato per la Dee Jay Ten, per me appuntamento imperdibile da qualche anno a questa parte !!!
Quest’anno per problemi di viabilità , il percorso è stato modificato e ci sono stati alcuni disguidi, ma l’aria che si respira in questa gara, pur in un clima di forte competizione, è sempre quella di una grande festa.
Per me poi, è stato anche un momento di gratificazionepersonale ..... sono riuscita a migliorare il tempo fatto lo scorso anno!!!
Giusy
Era la prima dj ten a cui partecipavo, quindi non so proprio come erano organizzate le altre.
Partendo dal costo di 15€ dell’iscrizione, (che per una corsa fatta a Milano non e’ neanche molto), le infrastrutture, il personale e l’organizzazione in generale dedicate alla manifestazione erano pressoche’ scarse:
4 gazebi per ritiro pettorali/informazioni
2 gazebini per deposito borse (UNA MAREA)
2 gazebini per distribuzione acqua dopo l’arrivo 1 gazebo spogliatoio
Tenendo presente che c’erano piu’ di 15000 persone, mi sembrano un po’ poco.
Alla partenza, l’incalanamento in C.so Sempione e’ stile maratone internazionali, ma poi e’ la solita corsa in una Milano intollerante allo sport praticato nelle ore diurne.
La corsa fila via veloce, (ed alla fine sono circa 10,200 mt), Gian Mario piu’ di tutti finira’ in 40, io 44 e pochi secondi, fino ad arrivare al traguardo dove solitamente c’e’ subito da